Milan in piena crisi e con poche certezze a causa dei tanti infortuni e con pochi giocatori in forma. Tra i più criticati c’è sicuramente il portiere rossonero.
Dopo aver vinto il diciannovesimo scudetto della sua storia, il Milan si sarebbe aspettato di aprire un ciclo vincente proprio come fece Berlusconi quando divenne presidente. Purtroppo, almeno per il momento, così non è stato e le difficoltà stanno emergendo pian piano sempre di più. Stanno prendendo piede a discapito di un progetto che sembrava dare finalmente i suoi frutti dopo anni difficili e dolorosi per il popolo rossonero.
I quindici punti di distanza dalla capolista Napoli e il quinto posto in classifica, stanno mettendo in seria difficoltà una squadra che pensava di essere in grado di poter fare lo step successivo. Invece, oltre ad aver perso la Supercoppa italiana, chiude il mese di gennaio con la sola vittoria contro la Salernitana e con i pareggi di Roma e Lecce. Cinque punti su cinque partite disputate sono pochi per una squadra che ambisce a vincere lo scudetto.
Milan, Tatarusanu nell’occhio del ciclone: parla l’ex portiere rossonero
Tra i più criticati in questo momento c’è Tatarusanu, secondo portiere dei rossoneri, chiamato a sostituire l’infortunato Maignan. Un’assenza pesante quella del francese, che sta diventando ancora più difficile da sopportare se si pensa che, nelle 20 partite disputate dal rumeno finora sono stati subiti 29 reti ovvero, lo stesso numero di reti che il francese ha subito in 38 gare. Numeri preoccupanti, che spiegano in parte il momento negativo della squadra di Stefano Pioli.
A parlare del portiere rumeno è stato Il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay e ha affermato: “Io non credo che i problemi del Milan siano da addossare al portiere. La squadra per vari motivi che saprà Pioli non ha reso come prima della sosta. Avrà tutto il tempo per riprendersi. Tatarusanu non è scarso, è un buon portiere. Quando le cose non vanno bene ci si attacca sempre al portiere”.