Ultime ore di calciomercato e trattative lampo che nascono, muoiono ed infiammano i tifosi. A Bari però l’idea Portanova non piace affatto.
Il calciomercato di gennaio sta per concludersi e i club si affrettano nel cercare di trovare accordi per definire le campagne acquisti di riparazione. Saltato il possibile affare Zaniolo-Milan, in Serie A di affari eclatanti non se ne sono visti. In compenso in Serie B è scoppiato il caso dovuto all’arrivo da parte di Portanova dal Genoa al Bari.
La finestra di calciomercato invernale o “di riparazione” si era aperta dal 2 gennaio e tra qualche ora, esattamente alle 20, si richiuderà fino a quest’estate. Queste settimane, solitamente utili per puntellare la rosa, sostituire infortunati o cogliere al volo opportunità varie ed eventuali, non sono state teatro di grandi operazioni, almeno in Italia. Nulla è comunque da escludere perché il mondo del calcio, specialmente negli ultimi tempi, ha dimostrato di essere davvero imprevedibile.
Ci sono quindi ancora diversi possibili affari in ballo in queste che sono, più che i giorni, le “ore del condor”, ribattezzate così grazie alle mosse last-minute di Adriano Galliani negli anni passati al Milan. Tra gli affari di cui si sta parlando però ce n’è uno che ha particolarmente turbato i tifosi del Bari. Si tratta dell’approdo in prestito Manolo Portanova ai biancorossi. I tifosi però non ne vogliono sapere e si stanno mobilitando.
Portanova al Bari e tifosi in rivolta
Il Bari si trova attualmente al 5° posto e sta lottando per la promozione in Serie A. Come tanti altri club può quindi sfruttare queste ultime ore di calciomercato per assicurarsi pedine preziose nella corsa verso la zona playoff. Un innesto giovane, ma già con esperienza non solo in Serie A, ma anche in gruppi vincenti (seppur in giovanissima età) potrebbe rappresentare un’idea percorribile, almeno in teoria. Nella pratica però trattandosi di Manolo Portanova, ex-Juventus e attualmente al Genoa, i tifosi del Bari hanno detto no.
Il motivo è la condanna a 6 anni di reclusione a carico del centrocampista, figlio di Daniele, ex-Genoa e Siena. Manolo infatti, dopo essere stato dichiarato colpevole di violenza sessuale di gruppo su una ragazza 21enne, si è letteralmente fatto terra bruciata.
Per questo il Genoa ha deciso di provare a fargli cambiare aria, dopo che gli stessi tifosi rossoblù si erano schierati contro il loro giocatore, che non vorrebbero più vedere vestire la maglia del Grifone. Lo stesso discorso però ora è quello che vanno sostenendo i tifosi del Bari che puntano a far ricredere Luigi De Laurentiis e far saltare l’affare.
