Skriniar, ore decisive per il suo futuro: addio a gennaio o a giugno? Ecco cosa succederà in caso di una sua permanenza
Ore concitate in casa nerazzurra. La cessione dello slovacco Milan Skriniar sta assumendo sempre più i contorni del giallo dopo le dopo la conferma ai media slovacchi da parte del nerazzurro di aver firmato per il Paris Saint-Germain, dichiarazioni poi smentite dallo slovacco.
Cosa sta succedendo? Semplice. L‘Inter ha fissato la deadline e il prezzo, 20 milioni di euro, per lasciar partire subito lo slovacco. Insomma, sia Skriniar che la società nerazzurra hanno ormai deciso di chiudere il loro rapporto già a gennaio. Tuttavia, il club nerazzurro non vuole svendere quello che è il principale asset del suo reparto arretrato e non si smuove dalla richiesta dei 20 milioni che il PSG al momento ufficialmente ha respinto al mittente.
Skriniar, futuro da separato in casa in caso di permanenza
Sottotraccia, però, si continua a lavorare, la sensazione è che a 15 milioni più bonus si possa chiudere una telenovela che ormai ha stancato anche i tifosi nerazzurri. D’altronde, Beppe Marotta e i suoi collaboratori da tempo stanno monitorando il mercato alla ricerca di un profilo in grado di non far rimpiangere lo slovacco.
I nomi sul taccuino dell’Amministratore Delegato nerazzurro sono quelli che circolano da tempo: Djalò, Becao, Tanganga e la new entry Victor Lindelof, in forza al Manchester United. I nerazzurri lo hanno chiesto in prestito ai Red Devils che hanno risposto picche, nondimeno la trattativa prosegue anche se lo United valuta solo una cessione a titolo definitivo.
Come andrà a finire? Difficile prevederlo considerato a poche ore dal gong della finestra invernale del mercato. Certo è che sull’avventura di Skriniar in maglia nerazzurra scorrono i titoli di coda. Resta solo da capire se l’addio si consumerà adesso, a gennaio, o a giugno, lo scenario peggiore per lo slovacco e il club nerazzurro. Sei mesi da separati in casa non è proprio l’ideale per una squadra che è chiamata a onorare al meglio la Champions League e il campionato. Insomma, un finale thrilling per la soap di calciomercato più ricca di colpi di scena degli ultimi anni.