Giovanni Simeone decide un altro big match a favore del Napoli, colpendo la Roma dopo l’ingresso dalla panchina: la media gol è incredibile.
Il Napoli non smette di sognare e continua la sua corsa verso il tanto desiderato scudetto. Un altro passo in avanti per gli azzurri che riescono a vincere anche una partita molto complicata contro la Roma, punita a pochi minuti dalla fine. Il giustiziere è ancora una volta Giovanni Simeone, autore di un gol pesantissimo come quello segnato a San Siro contro il Milan in un altro big match.
La 20.a giornata di Serie A è stata caratterizzata dall’ennesimo successo del Napoli capolista e ora a +13 dall’Inter secondo in classifica. Un divario sempre più ampio che, nonostante manchino ancora tante partite alla fine del campionato, chiude sostanzialmente la corsa al titolo con larghissimo anticipo.
Il merito è di tutti, dal primo all’ultimo giocatore, perché la squadra funziona a meraviglia con qualsiasi interprete. L’esempio lampante è Giovanni Simeone che si sta ritagliando un ruolo da protagonista seppur abbia giocato pochissimo rispetto ai compagni titolari. Nella notte del Maradona però l’attaccante argentino si è confermato il dodicesimo uomo di Spalletti che quando lo mette in campo viene puntualmente ripagato.
Napoli, Simeone decide un altro big match: il dato impressiona
Se hai davanti uno dei migliori centravanti d’Europa, nonché il capocannoniere della Serie A, è difficile giocare ma puoi comunque renderti utile. Chiedere a Giovanni Simeone che si trova davanti la concorrenza di Osimhen ma non manca di dare il suo preziosissimo contributo al Napoli.
Nelle ultime partite aveva giocato pochissimi minuti, a volte restando interamente in panchina, ma quando chiamato in causa lascia quasi sempre il segno. Un ruolo che calza alla perfezione all’ex Verona, diventato una sentenza con la maglia azzurra soprattutto a gara in corso ma anche quando le poche volte è partito titolare.
I suoi numeri saltano all’occhio e sono davvero impressionanti. Sulle 17 presenze totali ha segnato ben 8 reti con una media tra gol e minuti giocati che fa invidia a colleghi molto rinomati. Sulla carta infatti il classe ’95 mette il suo sigillo ogni 66 minuti per la fortuna della squadra di Spalletti.
Tra l’altro è anche l’unico giocatore della rosa ad aver segnato in tutte le competizioni tra Serie A (3), Champions League (4) e Coppa Italia (1) dove ha colpito la Cremonese prima dell’eliminazione ai calci di rigore. Insomma un giocatore fondamentale per un gruppo a cui la pausa Mondiale non ha toccato minimamente per sfortuna delle rivali.