Palmeri a TVPlay: “Skriniar, l’Inter sapeva da Dicembre. Voleva tenerlo sino a Giugno, ma…”

Il giornalista Tancredi Palmeri è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay. Ultime ore di mercato frenetiche.

Tancredi Palmeri, noto giornalista di fede nerazzurra, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay. Tanti i temi trattati nelle ultime ore di mercato. Queste le sue parole:

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SULL’ESONERO DI GATTUSO –“E’ un peccato. Al Valencia la situazione è molto più complicata dell’allenatore in sé. E’ difficile fare calcio. Peccato perché tutti lo avevano preso in simpatia”

SU SKRINIAR – “E’ andata come deve andare. All’Inter che non avrebbe rinnovato lo ha detto prima dei mondiali. Sono loro che hanno fatto trapelare la certezza dopo la supercoppa. A fine dicembre già si sapeva. L’Inter aveva l’interesse a utilizzare il più possibile Skriniar senza danni. Se il procuratore non fosse uscito così l’Inter sarebbe andato sino a Giugno. Ha una Champions livellata agli ottavi, quindi pensava di incassare il più possibile. Poi ha parlato il procuratore e ha dovuto prendere atto. La prima offerta da 10 milioni non l’ha accettata. Il PSG poi ieri pareggia e sa di essere fragile in difesa. Gli è preso il panico e hanno detto “prendiamo Skriniar”. Anche perché vedono che nel frattempo il City sta per dare Cancelo al Bayern. Tutto è concentrato sulla Champions per loro e su quella partita. E secondo me non è fatto a caso da parte del City. Se l’Inter reggesse il colpo potrebbe anche spuntare 20 milioni, però manca poco. Farà un rilancio il PSG a 15 milioni e l’Inter lo dovrà accettare. Quando Skriniar non alza la Supercoppa è già là la situazione. Parlando con i compagni ha detto “Non me la sento””

SULLA JUVENTUS – “La Juve? Solo chi vedeva le 8 vittorie non vedeva che il gioco della Juve non era migliorato. Gli ultimi risultati sono semplicemente il calcio ti presenta il conto”

SULLE COINCIDENZE DEL CALCIO –“Quante possibilità ci sono che l’Argentina vincesse il mondiale dopo 36 anni e che probabilmente anche il Napoli vinca lo scudetto dopo 36 anni?”

SULLA JUVENTUS – “La replica degli avvocati mi sembra logica. Non mi scandalizza. Poi si vedrà se riusciranno a dimostrarlo. Io prendo atto della decisione del giudice. Diciamo che oggi nelle motivazioni il dato giornalisticamente importante è che si parla della violazione dell’art. 4 e si differenzia la Juventus rispetto a tutte le altre perché si dice che nelle altre che nelle altre non si è verificato un sistematico intervento. Per quanto riguarda la Juventus è un fatto sistematico. A livello aneddotico mi viene da sottolineare che tutto questo sta succedendo perché esiste il libro nero di Paratici, compilato da Cherubini. Che è andato a ridiscutere il suo contratto con Cherubini, e mi viene da pensare lo abbia usato per fare leva. E’ incredibili come gli imperi più grossi crollino per dei dettagli quando si sentono invincibili. Ti aggiungo un’altra intercettazione tra Paratici e un giornalista in cui parlando il giornalista dice “Tu facevi quello che ti dicevano. Per tre anni l’hai salvata così”. E lui risponde: “See tre anni, magari almeno sei sette. Va be va, diciamo tre”. Le robe ci sono, poi io mi rimetterò sempre al giudice che confermi o invalidi.”

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