Michele Di Gregorio è stato l’assoluto protagonista della vittoria del Monza a casa della Juve: non indovinerai mai l’idolo del portiere.
Il Monza fa nuovamente lo scherzetto alla Juve, conquistando una prestigiosa vittoria all’Allianz Stadium. Un risultato sorprendente, maturato nella 20.a giornata di Serie A, che porta la firma di Michele Di Gregorio. Il portiere dei brianzoli è stato l’assoluto protagonista del match, soprattutto nel secondo tempo dove ha blindato il successo con una serie strepitosa di parate.
All’inizio della stagione in tanti si erano sorpresi che tra i pali del Monza non ci fosse Alessio Cragno, uno dei tanti nuovi acquisti della scorsa estate. Al suo posto viene confermato Michele Di Gregorio, portiere della storica promozione, che non ci mette tanto a convincere i tifosi della scelta di Stroppa prima e Palladino poi.
Il classe ’97 sforna grandissime prestazioni e si dimostra un elemento in grado di fare la differenza anche in Serie A. L’ha sicuramente fatta contro la Juve che ha visto infrangersi le speranze di rimonta a causa dei suoi interventi decisivi. I giocatori bianconeri ci hanno provato in tutti i modi, trovando però ripetutamente i guantoni dell’ex Inter a disinnescare i loro tentativi.
Monza, Di Gregorio stoppa la Juve: il retroscena che non ti aspetti
Una vittoria che non ha prezzo per Michele Di Gregorio, interista dalla nascita e migliore in campo contro i “rivali” della Juventus. Il portiere del Monza è cresciuto nelle giovanili nerazzurre, arrivando ad allenarsi in prima squadra senza però mai debuttare. La Serie A ci è arrivato comunque con la maglia dei brianzoli, oggi proprietari interamente del suo cartellino.
Non è un caso se il suo punto di riferimento da ragazzino era Julio Cesar, uno degli eroi del Triplete che ha ispirato tanti giovani tra cui l’Uomo Digre, come è stato simpaticamente soprannominato dai suoi amici. Nella sua vita però non c’è soltanto il calcio perché il classe ’97 è molto appassionato anche di altri sport come il volley e il tennis.
Tra l’altro il suo idolo è Rafael Nadal a cui ha sempre avuto un debole. Una devozione speciale per la leggenda spagnola che ammira tantissimo e per certi versi è uno dei segreti della sua scalata dalla Serie C al palcoscenico più importante del calcio italiano.