Alessandro Cecchi Paone è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay direttamente dall’evento “Il Calciomercato – Charity Night”
Alessandro Cecchi Paone è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay direttamente dall’evento “Il Calciomercato – Charity Night”. Queste le sue parole:
SULLA CHIUSURA DEL MERCATO A ROMA – “Roma per molti anni è stata tagliata fuori dagli eventi. Ora piano piano anche Roma sta creando i propri luoghi. Io sono stato per anni proprietario di una squadra di eccellenza, mi sono fatto i miei mercati. Mi ha fatto piacere vedere questa cosa svolgersi ad alti livelli”
SU ZANIOLO E LE POLEMICHE IN CASA ROMA – “Credo di avere raccontato polemiche del genere per decenni. Paradossalmente è utile che a Roma non se ne parli soltanto ma che sia un luogo dove queste cose succedono. In altre città tutti ne parlano ma nessuno fa. Non siamo solo spettatori passivi a Roma”
SUL NAPOLI – “Negli ultimi anni non c’è stata squadra più forte. Avevo il Positano, per cui sono molto vicino a Napoli e lo dico da osservatore e da persona emotivamente coinvolta”
SULLA SITUAZIONE DEL CALCIO ITALIANO E SULLA JUVENTUS – “Che l’Italia sia un paese ad alto tasso di corruzione lo diciamo da sempre. In tanti settori abbiamo sempre saputo che questa cosa avveniva. Quando viene fuori e arriva questa conferma dispiace. Era impensabile il calcio fosse una cosa separata dal resto. Ci sono stati casi analoghi in passato, spiace che non sano bastati.. La Juventus? Il problema non è mai dei tifosi. Sono cose fatte dalla dirigenza che la magistratura confermerà o meno”
SUL MERCATO – “Mi auguro sia estate più calda. Non so prevederlo. C’è da verificare se lo scandalo si ferma alla Juventus oppure no. La seconda è la storia di Zaniolo, che finché non finisce tiene in agitazione la Roma ma anche altre squadre. Se non succedesse nulla però sarebbe una noia”