Zaniolo è lite con la Roma, solo Mourinho lo salva: la decisione

Zaniolo, la Roma è furiosa con il classe ’99 per il suo no al Bournemouth: a salvarlo è la decisione di Mourinho

Il “gran rifiuto” di Nicolò Zaniolo. Il talento giallorosso sulle orme di Papa Celestino V, noto soprattutto per essere stato inserito da Dante Alighieri tra gli ignavi per la sue dimissioni dal soglio di Pietro (“Colui che fece per viltade il gran rifiuto“.

Zaniolo ultima speranza
Nicolò Zaniolo (TvPlay.it)

Tre ore di colloqui tra il suo agente, Claudio Vigorelli, e la dirigenza del Bournemouth e uno stipendio da top player (4 milioni annui più bonus per quattro anni) non sono bastati per la fumata bianca. Zaniolo è stato irremovibile, non ne vuole proprio sapere di trasferirsi al Bournemouth che rischia seriamente di retrocedere in Championship.

Certo, sogna la Premier ma quella che conta, quella dei top club e per coronare il suo sogno è disposto ad aspettare rimandando ogni discorso alla prossima estate, non ha fretta di fare le valigie.

Zaniolo è lite con la Roma ma Mourinho vorrebbe farlo giocare

A breve arriverà l’ufficialità del “no” di Zaniolo al Bournemouth anche se ieri sera il suo agente ha comunicato la decisione del suo assistito a Trigoria dove da lunedì Zaniolo tornerà agli ordini di Mourinho. Si prospetta una convivenza difficile per il talento giallorosso, da separato in casa, dal momento che la dirigenza giallorossa, per usare un eufemismo, è alquanto indispettita dall’atteggiamento dell’ex nerazzurro.

Mourinho decisione Zaniolo
José Mourinho (TvPlay.it)

Dopo aver chiesto di essere ceduto chiamandosi fuori dall’ultimo match, considerando veritiero il forfait per gastroenterite contro la Fiorentina, Zaniolo ha rifiutato un’offerta che supera di gran lunga a livello di stipendio quanto la Roma era disposta a corrispondergli con il rinnovo contrattuale. Una scelta incomprensibile che ha mandato su tutte le furie la dirigenza giallorossa che, oltretutto, si ritiene danneggiata dal no del classe ’99 al Bournemouth che avrebbe versato nelle casse giallorosse 30 milioni di euro più bonus e un obbligo di riscatto non subordinato ai risultati sportivi.

Scontata, quindi, la multa sebbene non si possano escludere provvedimenti disciplinari più drastici come la messa fuori rosa. Insomma, Zaniolo a Trigoria troverà un ambiente tutt’altro che ben disposto nei suoi confronti: l’unico a prendere le sue difese è Mourinho che nel post-partita contro lo Spezia si è mostrato conciliante lasciando aperto uno spiraglio per l’impiego in campo dell’ex nerazzurro.

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