Mourinho ha parlato della frattura tra la Roma e Zaniolo, destinato presto all’addio: il tecnico ha lanciato un messaggio chiaro.
Nicolò Zaniolo voleva solo il Milan. Ma quest’ultimo non ha potuto accontentare le richieste della Roma, che per il suo talento chiedeva una cifra intorno ai 30 milioni. Se non altro, per pareggiare la corposa offerta arrivata invece dalla Premier League, con il Bournemouth che aveva scelto l’azzurro come rinforzo per gennaio.
Zaniolo, però, non ne ha voluto sapere. Ha rispedito al mittente una proposta contrattuale di circa 5 milioni annui, rifiutando di incontrarsi anche con la dirigenza degli inglesi, che invece avevano parlato col suo procuratore Claudio Vigorelli. Una scelta, quella del giovane ex Inter, che la Roma non ha però digerito, tanto che si è parlato di potenziali provvedimenti disciplinari.
La situazione, in effetti, si è scaldata forse nel momento meno opportuno, con la Roma che è attesa domani dalla sfida contro il Napoli di Luciano Spalletti. Nella conferenza pre-partita, però, José Mourinho ha voluto rispondere chiaramente, togliendosi un sassolino dalla scarpa e guardando subito al futuro.
Roma, Mourinho non le manda a dire: il messaggio dopo il caso Zaniolo
“Non posso rispondere sui provvedimenti, quello che ho detto dopo la Spezia – purtroppo – sembra che sia la direzione che la questione ha preso”, ha esordito il portoghese. “Dico purtroppo perché dice da un mese di voler andar via“.
Da qui, poi il sessantenne ha svelato un retroscena che fa capire quanto irrimediabile sia la frattura: “Dopo lo Spezia ho dato lunedì libero, e martedì allenamento opzionale per tutti. Tutti quelli che erano in panchina sono venuti. Quelli che hanno giocato sono venuti a recuperare. Quando uno dice tutti i giorni ai compagni ed al club che non vuole giocare nella Roma e non vuole tornare ad allenarsi, dico purtroppo”.
“Noi vogliamo giocatori che lavorino di squadra, legati al club ed ai compagni. Sarebbe bello che Zaniolo fosse felice, e che lasciasse felici gli altri”. Infine una considerazione sul futuro che fa riflettere: “Dico anche che purtroppo avevo ragione, Nicolò pare che ora sarà ancora qui il primo febbraio. E ovviamente non sarà a disposizione per il Napoli. Io mi focalizzo su quelli che vogliono lottare per me e con me, Zaniolo non fa più parte di questa dinamica”.
