La squadra di Sarri, dopo un avvio di 2023 complicato, volta pagina: numeri importanti quelli dei biancocelesti
E’ una Lazio che diverte quella vista nelle ultime uscite di campionato e soprattutto quella che ha saputo avere la meglio negli scontri diretti in questa stagione: i biancocelesti mostrano bel gioco e sanno essere incisivi sotto porta, nonostante l’assenza del bomber biancoceleste Ciro Immobile, out per un problema muscolare e volenteroso di strappare una convocazione al mister già per l’impegno di domani contro la Fiorentina all’Olimpico. Il Sarrismo si è fatto attendere, ma quando le individualità si mettono a disposizione del collettivo ne escono 90 minuti degni nota, come quelli che martedì hanno portato la Lazio ad imporsi 4-0 sul Milan, squadra attualmente detentrice del titolo di Campione d’Italia.
In assenza del numero 17 i biancocelesti hanno saputo convincere anche con il cosiddetto ‘tridente leggero’ composto da Pedro e Zaccagni che si muovono ai lati di Felipe Anderson, che sta cercando di vestire al meglio i panni del falso nueve. A questo c’è da aggiungere la possibilità di vedere contemporaneamente in campo due talenti del calibro di Milinkovic e Luis Alberto, che Sarri inizialmente non reputava funzionali, impiegati nello stesso momento, all’assetto tattico biancoceleste.
Dopo gli scivoloni di inizio 2023, in cui i capitolini hanno collezionato una sconfitta in casa del Lecce ed un pari all’Olimpico contro l’Empoli che gli avversari hanno maturato negli ultimi istanti di gara, ora la Lazio sorride guardando la classifica.
Lazio, fino all’intervallo numeri da tricolore
I biancocelesti sono al momento terzi, a pari punti con Inter e Roma e ad una sola lunghezza dal Milan secondo in classifica. La strada da qui a fine campionato sarà lunga ed insidiosa, già a febbraio la Lazio affronterà più impegni alla settimana tra Coppa Italia e Conference League, ma l’obiettivo di arrivare in zona Champions, per quanto difficile, non è poi così proibitivo. Ora servirà mantenere la giusta concentrazione per affrontare al meglio i 90 minuti perché, numeri alla mano, i capitolini nei primi tempi di gioco non hanno eguali.
Prendendo in considerazione la squadre fino all’intervallo, la classifica sarebbe questa: Lazio 41, Napoli 39, Inter 38. Praticamente la squadra di Sarri lotterebbe per lo scudetto visto che, come sottolinea il Corriere dello Sport, è la regina dei primi tempi. Nell’ipotetica classifica i biancocelesti conterebbero: 12 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte, 18 gol realizzati e appena 3 al passivo. D’ora in avanti l’impegno per i capitolini sarà quello di non mostrare più il doppio volto.