Juventus, il rischio retrocessione c’è: i fattori decisivi per il futuro bianconero

Juventus, il rischio retrocessione c’è: i fattori decisivi per il futuro bianconero. Prosegue l’acceso dibattito tra esperti di diritto sul club bianconero

Ormai la vicenda sportivo-giudiziaria della Juventus è diventata materia per esperti di diritto. Avvocati e magistrati che di volta in volta vengono chiamati ad esprimere un parere in merito alla penalizzazione di 15 punti inflitta dalla Corte d’Appello Federale al club bianconero per il sistema delle cosiddette plusvalenze fittizie offrono visioni spesso in netto e aperto contrasto tra di loro.

Scanavino
Maurizio Scanavino – TvPlay.it

Dal giorno della famigerata sentenza che ha sanzionato con tanta durezza la Juventus è tutto un susseguirei di pareri e commenti di chi frequenta e conosce il diritto, sportivo e non, e che soprattutto è abituato ad averci a che fare quasi tutti i giorni. Come in tutte le questioni di questa complessità e di tale rilevanza mediatica si sono creati due schieramenti contrapposti. Da un lato i cosiddetti ‘colpevolisti‘, dall’altro gli ‘innocentisti‘.

Juventus, c’è un rischio retrocessione: i fattori decisivi per il futuro dei bianconeri

Va detto che finora i primi appaiono in maggioranza rispetto ai secondi. Le 14mila pagine che costituiscono il risultato dell’inchiesta Prisma redatte dai magistrati della Procura di Torino fanno breccia soprattutto sugli organi inquirenti, mentre i difensori sono portati a schierarsi a fianco degli accusati. Nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay, un noto magistrato e un avvocato hanno dato ragione alla Corte d’Appello Federale.

Agnelli e Arrivabene
Agnelli e Arrivabene – TvPlay.it

Il primo è un noto magistrato, Giuseppe Visone, membro della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, secondo il quale la penalizzazione comminata alla Juventus non fa una piega. Anzi, ce ne sarà senza dubbio un’altra forse anche più pesante: “Ci sarà per due fattori: il primo è l’entità della manovra stipendi. Parliamo di 60 milioni. Sanzioni elevatissime sia pecuniarie, si parla di un triplo del valore degli stipendi non pagati“.

Poi secondo me– prosegue Visone – peserà l’effetto recidiva. La Juventus si troverebbe a dover rispondere ad un terzo fatto dal 2006 in poi. Anche il fattore recidivo dal mio punto di vista dovrebbe essere considerato“. Ancora più categorico l’avvocato Francesco Adrianopoli: “Se guardiamo il criterio adottato dalla corte in quest’ultima pronuncia rischia seriamente la Serie B. Se son stati dati 15 punti per questo tipo di violazione figuriamoci per le altre“.

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