Salvatore Aronica, ex difensore di Napoli, Reggina, Messina e anche Juventus, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TvPlay: il confronto tra il Napoli di Spalletti e quello di Mazzarri, il parere su Kim e il caso Plusvalenze.
Difensore da oltre 250 presenze in Serie A, in bacheca uno Scudetto con la Juventus e una Coppa Italia con il Napoli. E proprio con gli azzurri ha raggiunto l’apice della sua carriera calcistica, sfiorando diverse imprese a livello nazionale e internazionale. Salvatore Aronica è stato uno dei difensori protagonisti del campionato italiano del primo decennio degli anni duemila e oggi è allenatore in Eccellenza in Sicilia.
Salvatore Aronica, come sta e come sta andando la sua esperienza in Sicilia con il Don Carlo Misilmeri?
Ho preso questo incarico da tre settimane e sono molto contento. Vedremo quello che succederà sono molto felice di esser tornato a fare quello che mi piace. La società è organizzata, il presidente è ambizioso per questo ho accettato l’avventura in Sicilia.
Domenica 29 gennaio il suo caro e vecchio Napoli affronterà la Roma. Sono praticamente due squadre con filosofie differenti, che tipo di partita si aspetta?
Si tratta di un confronto tra due squadre con due grandissimi allenatori, che hanno cambiato l’inerzia dei campionati. Spalletti e Mourinho sono due tecnici all’avanguardia, mi aspetto una partita giocata a viso aperta. Mi auguro che il Napoli abbia la meglio per il mio trascorso.
Aronica sbalordito da Kim: “Complimenti agli scout del Napoli”
Si immaginava un cammino di questo tipo da parte del Napoli?
Con questo grande margine no. Però sapevo e speravo che il Napoli facesse un campionato del genere, perché la società ha fatto un mercato ponderato e con scelte azzeccate. Mi aspettavo che facesse un percorso di primo livello, ma non con 12 punti di margine dalla seconda.
Vede qualcosa di simile tra il Napoli di Spalletti ed il suo Napoli, come quello di Mazzarri?
Ci sono delle similitudini, c’è un grande gruppo e unità di intenti. Quella era una delle caratteristiche che spiccava anche nel mio Napoli, anche se c’erano meno qualità e meno talento, c’era sempre voglia di fare risultato in tutti i campi di Serie A. Adesso il Napoli di Spalletti non molla fino al 99’.
Pensando al suo ruolo, i difensori considerati top player ad inizio stagione non hanno rispettato le premesse. Mi riferisco a Skriniar, a Theo non sempre perfetto, a Bonucci… C’è qualche difensore che invece l’ha impressionato in positivo?
Sicuramente il Napoli ha tenuto il passo delle grandi squadre, nonostante abbia lasciato partire Koulibaly. Kim Min-Jae ha dimostrato qualcosa, è stato il migliore del reparto ed è stata una lieta sorpresa per tutti. Va fatto un plauso agli scout del club. C’è da dire che oltre questi citati, Bremer e Danilo stanno mantenendo lo standard importante, ma anche Acerbi sta dimostrando il suo valore con il passaggio dalla Lazio all’Inter. Ma se c’è da annoverare i difensori del campionato italiano, bisogna nominare i difensori del Napoli, sia i titolari che quelli cosiddetti “panchinari”.
Sul caso Plusvalenze, invece, come la vede? Giusto penalizzare la Juventus di quindici punti o si dovevano prendere misure alternative?
Io credo che i regolamenti sono stati scritti per essere rispettati. Per me i 15 punti di penalizzazione sono una pena eccessiva, perché tutti si avvalgono di queste pratiche per pareggiare o intensificare i bilanci, non credo sia solo questo che abbia causato la penalizzazione della Juventus. Tutte le società di A e B, e anche all’estero, si avvalgono di questo metodo per fare mercato. Credo ci sia qualcos’altro. Il -15 è eccessivo, ma penso che nelle sedi opportune gli avvocati proveranno a far valere la propria ragione.