In Serie A c’è molta curiosità tra i tifosi e non solo per una novità che diventerà realtà molto presto. Scopriamo di cosa si tratta.
Il campionato di Serie A negli ultimi anni ha vissuto tanti cambiamenti. Alcuni di questi hanno anche cambiato in maniera piuttosto consistente alcune dinamiche relative alle partite. Dalla goal-line technology al VAR, fino ad arrivare alle 5 sostituzioni. Ora l’ultima novità è pronta per essere introdotta.
C’è aria di innovazione in Serie A e nonostante negli ultimi anni il nostro campionato abbia perso il lustro di un tempo, nella corsa alla tecnologia ci confermiamo apripista.
La nostra lega infatti sarà la prima al mondo ad adottare la tecnologia del fuorigioco semi-automatico. Già intravisto al Mondiale, nella fase a gironi della Champions League e più recentemente a Riad nella finale di Supercoppa Italiana.
Serie A, come funziona il fuorigioco semiautomatico
La sigla con cui sarà chiamato è SAOT, che sta per “semi-automated offside”. Trattasi di una tecnologia messa a disposizione del calcio che sfrutta ben 12 videocamere installate all’interno dello stadio. Queste si aggiungono a quelle già presenti, appartenenti alle emittenti tv e piattaforme che trasmettono le partite.
Con questi supporti si possono dunque tracciare ben 29 “punti-dati” di ogni singolo calciatore, al fine di indicare con estrema accuratezza la sua posizione in campo. Una volta raccolti i dati vengono inoltrati all’AVAR, che invece è un sistema prettamente dedicato al fuorigioco. Questo verifica quindi la posizione e le linee che poi vengono comunicate al VAR, quindi all’arbitro in campo. Come migliorerà la Serie A
Per fare due esempi pratici e ricorrenti, grazie a questa tecnologia è stato possibile convalidare il gol del vantaggio dell’Inter contro il Milan in Supercoppa Italiana verificando con precisione la posizione di Barella. Inoltre in futuro non si verificheranno più casi come quello della rete annullata a Milik in Salernitana-Juventus.