La Roma sta beneficiando della presenza di Mourinho sulla panchina: i motivi per cui deve trattenerlo alla luce di un dato sorprendente.
Nelle ultime giornate la Roma è tornata prepotentemente in corsa per un posto in Champions League, l’obiettivo principale della stagione. Non sarà facile chiudere il campionato nelle prime quattro posizioni ma la corsa, dopo i cali di Milan e Inter, si è fatta più combattuta del previsto. I giallorossi poi possono contare sull’esperienza di José Mourinho, fattore determinante per le sorti di questa squadra.
La presenza in panchina del tecnico portoghese forse non ha portato un miglioramento a livello di gioco ma sicuramente ha prodotto una serie di altri benefici. Per un allenatore la cosa più importante sono i risultati e il bilancio si farà soltanto alla fine ma l’anno scorso la Roma ha già alzato un trofeo dopo tanti anni d’attesa.
Insomma, nonostante qualche inevitabile critica, il lavoro dello Special One è finora di tutto rispetto considerando anche l’attuale classifica che vede i giallorossi appaiati a Lazio e Inter solo un punto dietro dai campioni d’Italia del Milan. Un ottimo girone d’andata che sarà subito messo alla prova dal big match col Napoli ma in ogni caso la strada intrapresa sembra quella giusta.
Roma, effetto Mourinho: perché deve rimanere in panchina
Nelle scorse settimane si è parlato di un possibile addio di Mourinho, chiamato da alcune Nazionali (Portogallo e Brasile) per il ruolo di ct. Il diretto interessato però, come confermato pubblicamente, ha rifiutato tutte le proposte per continuare la sua avventura nella capitale. Un gesto molto apprezzato da società e tifosi, sempre più uniti intorno al loro condottiero che però potrebbe nuovamente interrogarsi sul suo futuro a fine stagione.
Al momento il club non ha mai messo in discussione il proprio allenatore, legato da un contratto fino a giugno 2024 quindi almeno per un’altra stagione. D’altronde i numeri parlano chiaro e il suo arrivo si è rivelato decisivo per avvicinare ancora di più la gente alla squadra.
C’è una statistica sorprendente che vede la Roma sul podio delle squadre di Serie A con la media spettatori più alta del girone d’andata alle spalle di Milan e Inter. Nello specifico con 61.795 tifosi presenti all’Olimpico (il 92,5% della capienza totale), molti di più dei 38.622 registrati nella stagione 2018/19 prima della pandemia Covid e la chiusura degli stadi. Nelle nove gare casalinghe sono stati strappati 556.158 biglietti, riempiendo il maggior numero di posti in occasione del derby contro la Lazio.
Un dato significativo che non può essere casuale e, secondo Dario Canovi, dipende soprattutto dal tecnico portoghese. L’avvocato e agente ha parlato proprio di questo aspetto in diretta su TVPlay: “La Roma fa pienone di spettatori anche col Genoa in Coppa Italia, praticamente nessun’altra ci riesce. Con la penalizzazione della Juventus sono aumentate le speranze di qualificazione in Champions League, i risultati sono soddisfacenti e poi un giocatore come Dybala non credo sarebbe mai arrivato senza Mourinho”.