Il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis è primo in classifica, ma la questione plusvalenze potrebbe diventare un grosso problema: cosa sta accadendo e perché c’entra il club allenato da Luciano Spalletti.
Sono 12 i punti di distacco dalla seconda in classifica e per il Napoli ciò rappresenta la grande occasione. C’è però un problema che riguarda da vicino la questione presunte plusvalenze. Gli organi competenti non avrebbero individuato soltanto la Juventus, ma i punti di penalizzazione potrebbero riguardare anche altre società del campionato italiano.
La questione tocca da vicino in questo caso il Napoli, con tanto di possibili conseguenze ancora tutte da accertare e chiarire una volta per tutte. I tifosi non nascondono la preoccupazione, specialmente alla luce della scelta della Corte Federale di punire i bianconeri con un -15 da scontare a campionato in corso.
Plusvalenze, il Napoli rischia? Cosa sta accadendo
Dovrebbero essere altri due i processi da aprire nei prossimi mesi, sempre sul fronte della giustizia sportiva, in merito alla vicenda plusvalenze. Nel mirino della Procura della FIGC ci sarebbero anche Atalanta, Sassuolo e Udinese, così come anche il Napoli. A riportare la notizia è il quotidiano Tuttosport che ha fatto il punto sulla situazione in Serie A. Anche il club partenopeo rischierebbe di entrare fra i club al centro delle presunte plusvalenze.
La Procura di Napoli ha intanto chiesto sei mesi di deroga per analizzare quanto accaduto diverso tempo fa sulla vicenda del passaggio di Victor Osimhen dal Lille al club campano. Ancora da chiarire quali sarebbero i documenti posseduti dal procuratore Giuseppe Chiné.
Tuttosport parla, seppur marginalmente, di un rischio anche in casa Roma dopo l’affare Luca Pellegrini–Spinazzola: in questo caso i giallorossi potrebbero ricevere soltanto un’ammenda. Non resta che attendere lo sviluppo delle indagini, così da comprendere l’effettiva situazione di ciascun club.
