Il Milan sta attraversando un momento complicato a causa dei risultati, ma c’è una questione sulla precedente cessione del club che preoccupa: di cosa si tratta e quali sono le richieste di Blue Skye? Tutti i dettagli.
Seconda in classifica e al momento distante 12 punti dal Napoli, ma con l’obiettivo di provare una complicata risalita in classifica. Il Milan allenato da Stefano Pioli sta affrontando il campionato di Serie A ed è pronto per le prossime gare in Champions League, ma sul fronte societario i problemi non mancano di certo.
Mai come in questo caso anche le vicende della società tornano al centro della cronaca sportiva, non di certo in questo caso per i risultati sportivi. Ed è proprio da Blue Skye che si parte con una novità che di certo non ha sorpreso, specialmente dopo gli ultimi avvicendamenti societari.
Milan, la cessione a RedBird ancora infiamma: la richiesta di Blue Skye
Blue Skye è la società ex socia di minoranza della gestione rossonera che ha presentato un esposto, da qui l’aperta dell’indagine, al momento senza indagati. L’ipotesi è di appropriazione indebita, la Procura di Milano indaga proprio sulla vendita del club rossonero. A riportare la notizia è l’agenzia ANSA che cita gli atti dell’inchiesta. Proprio Blue Skye avrebbe parlato di “una perdita di garanzia sul finanziamento di oltre 100 milioni“.
L’esposto della società risale allo scorso 20 ottobre ed è su questo che i pubblici ministeri milanesi lavorano: si parla in questo caso di problemi di “opacità” nei passaggi societari del Milan. Intanto il personale della Guardia di Finanza ha acquisito alcuni documenti per verificare la compravendita fra il fondo Elliott e quello di RedBird, attuale proprietaria del club meneghino. L’accordo si è concluso lo scorso mese di agosto, non senza alti e bassi. La controversia maggiore è quindi proprio il passaggio di consegne.
L’esposto di Blue Skye si poggerebbe su un “pegno” concesso dalla Rossoneri Sport nel 2017, a mo di “garanzia di credito” nei confronti di Project Redblack, società veicolo per acquisizione Milan di cui facevano parte Elliott e anche Blue Skye. La società lussemburghese ha parlato di un credito complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro, con tanto di garanzia concessa da Rossoneri Sport sotto forma di “pegno sulle azioni nei confronti Redblack“.
L’accusa di Blue Skye è quella di aver rinunciato al pegno e a “qualsiasi garanzia di restituzione del finanziamento concesso, non avendo più alcuna certezza di ricevere un rimborso da Rossoneri Sport, pur avendo i propri creditori da rimborsare“, si legge.