Dario Canovi è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay. Tanti i temi sul tavolo di discussione.
Dario Canovi, avvocato e agente, a calciomercato.it in onda su TvPlay ha parlato di calciomercato. Queste le sue parole:
ZANIOLO – “Ho l’impressione che resterà a Roma, il club vuole darlo via anche in prestito, ma ci dev’essere l’obbligo. Il Milan e il Tottenham non sembrano disposti a spendere la cifra richiesta, altre big non ne vedo, quindi ho la sensazione che resterà a Roma”.
ZANIOLO FUORI ROSA – “Non converrebbe alla Roma. Già in questo momento Zaniolo crede di valere più di quanto valga effettivamente e probabilmente anche la Roma lo valuta di più rispetto al valore effettivo. Pensavo che sarebbe diventato un giocatore importante, da grandissima squadra, già in questi anni. Ad oggi non lo ha dimostrato ed è una complicazione, lo dimostrano le offerte che arrivano, che sono da buon giocatore e non da campione”.
LE PAROLE DI MOU SU KARSDORP – “Che lo abbiano svalutato è sicuro, certo se un allenatore dice queste cose di un suo giocatore la cosa non depone a favore del giocatore. Io sono un grande estimatore di Mourinho ma credo che questa volta abbia sbagliato”.
LA ROMA FA BENE A CONTINUARE CON MOU? – “Secondo me sì, lo dimostra il numero di spettatori allo stadio. La Roma fa pienone di spettatori con il Genoa in Coppa Italia. Praticamente nessun’altra ci riesce. I risultati sportivi, soprattutto dopo la penalizzazione alla Juventus, ti permettono di pensare anche alla qualificazione in Champions League. I risultati sportivi sono soddisfacenti e nelle ultime partite anche di più e poi un giocatore come Dybala non credo sarebbe andato alla Roma senza Mourinho”.
CASO PLUSVALENZE – “Credo che le intercettazioni telefoniche e ambientali arrivate sul tavolo della Procura valgano la riapertura del processo, poi si può parlare della misura della pena. Penso che la Juventus abbia agito con arroganza, credo che un monito ai club la Procura lo dovesse dare e lo ha dato. La condanna mi sembra giusta, non parlo della misura, ma non si poteva fare a meno credo di arrivare a qualcosa di negativo per la Juventus”.
PROBLEMA PLUSVALENZE – “Quello che ha detto la Procura, la mancanza di lealtà, credo sia un reato importante ed è quello che è stato rimproverato alla Juventus. Purtroppo, quello delle plusvalenze è un qualcosa che viene fatto da tante società. Non è un fenomeno nuovo, ma che dura da anni, il Chievo è retrocesso per questo, abbiamo cancellato una società, eppure nonostante questo la Federazione non ha fatto nulla. Andava regolamentato il problema plusvalenze. Invece non si è fatto nulla e alle società si è data sensazione di impunibilità in seguito a questo comportamento, questo ha degenerato il problema”.
FUTURO SKRINIAR – “Skriniar andrà il PSG, penso sia una cosa già fatta, poi non so se andrà via ora a giugno, penso che tutto sommato, se la cifra è quello che leggo credo che all’Inter convenga tenerlo sei mesi. Milan e Inter devono stare attente, rischiano di perdere la Champions League, perché le altre squadre corrono. Vedremo poi cosa succederà per le penalizzazioni ma vedo difficile un rientro della Juventus. Il Milan mi sembra in gravissima crisi, non solo contro l’Inter, ma anche contro la Lazio l’imbarcata poteva essere ancora più grave. Sull’Inter ha ragione Sacchi, non ha un’idea di gioco, i giocatori litigano tra di loro. O arriva una raddrizzata o rischia anche l’Inter, soprattutto se Atalanta, Lazio e Roma continuano così”.