Gesto shock in Spagna, atto di razzismo contro Vinicius: la dura presa di posizione del Real Madrid

Vergogna spagnola, gesto contro l’attaccante dei Blancos rivendicato dal gruppo ultras “Frente Atletico”

A poche ore dal derby di Coppa del Rey, valido per i quarti di finale della competizione, che vedrà il Real impegnato in casa contro l’Atletico Madrid sta facendo il giro del mondo la notizia di un terribile gesto nei confronti di Vinicius. Gli animi si sono scaldati, fino a superare la soglia del tollerabile: è stato esposto un bambolotto con la maglia dell’attaccante impiccato. Episodio che ha chiaramente scatenato subito la reazione dei club coinvolti.

Vinicius – TvPlay.it

Il fatto si è consumato in un ponte vicino al centro sportivo del Real Madrid; oltre al manichino lo striscione “Madrid odia il Real“. Il terribile atto è rivendicato dal gruppo ultras “Frente Atletico“. La società Colchonera ha immediatamente diramato un comunicato per condannare l’accaduto e prenderne le distanze: “Sono messaggi ripugnanti e inammissibili. La rivalità con il Real Madrid è massima, ma anche il rispetto“.

Real, il comunicato: “Sfortunato e disgustoso atto di razzismo”

A finire nel mirino dei teppisti l’attaccante del Real Madrid per motivi legati ai fatti di razzismo consumati nei suoi confronti: Vinicius starebbe tenendo un comportamento da vittima secondo i suoi detrattori. Da questa è nata l’insana idea del bambolotto impiccato, con indosso la sua maglia. La sfida del Bernabeu, calcio d’inizio alle ore 21.00, non sarà all’insegna di un clima e disteso tra le due tifoserie.

Gesto shock contro Vinicius
Spagna, gesto shock contro Vinicius – TvPlay.it

Il club di mister Carlo Ancelotti ha così commentato quanto accaduto: “Il Real Madrid desidera ringraziare il sostegno e le espressioni d’affetto ricevute dopo lo sfortunato e disgustoso atto di razzismo, xenofobia e odio nei confronti del nostro giocatore Vinicius. Esprimiamo la nostra più ferma condanna per eventi che violano i diritti fondamentali e la dignità delle persone, e che nulla hanno a che vedere con i valori che il calcio e lo sport rappresentano“. “Questi attacchi – prosegue il comunicato della società, come quelli che subisce ora il nostro giocatore, o quelli che può subire qualsiasi atleta, non possono avere posto in una società come la nostra. Il Real Madrid è fiducioso che vengano chiarite le responsabilità di chi ha partecipato a un atto così spregevole“.

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