Felipe Anderson sempre più centravanti: perché ora la Lazio si aggrappa al brasiliano

E’ una vera e propria rinascita quella del numero 7 biancoceleste: il suo atteso ritorno nella Capitale sta facendo ricredere anche i più scettici

Era un Felipe Anderson dal potenziale enorme ma dalla scarsa continuità quello ammirato a Roma dal 2013 e al 2018, il giocatore che invece oggi è a disposizione di mister Sarri ha raggiunto un equilibrio che giova anche alla Lazio.

Il brasiliano si sta riscoprendo più decisivo, anche in un ruolo che non è propriamente il suo. Chiamato a sostituire il bomber Ciro Immobile, il numero 7 ha risposto presente nelle ultime uscite di campionato ed anche in Coppa Italia.

Felipe Anderson
Felipe Anderson, attaccante della Lazio – TvPlay.it

Il tridente definito ‘leggero’ della Lazio, composto da Felipe Anderson schierato da falso nueve tra Pedro e Zaccagni sta dando una nuova identità alla squadra di Sarri: un assetto tattico che mette in difficoltà qualunque avversario, compresi i campioni d’Italia del Milan che martedì sera all’Olimpico sono usciti con una pesante e netta sconfitta (4-0). Numeri alla mano è Felipe Anderson l’arma in più dei biancocelesti in questo periodo.

Felipe Anderson decisivo, i motivi della crescita

Sostituire un attaccante come Ciro Immobile, tra i più prolifici della storia della Serie A, non è sicuramente un compito alla portata di tutti ma per il Felipe Anderson di oggi, quello che gioca con consapevolezza, non è stato difficile indossare nuove vesti.

Parte dell’aiuto viene dal tecnico Maurizio Sarri che ha sempre evidenziato il talento del brasiliano: “Felipe mi lascia sempre la sensazione che sto per arrabbiarmi. Sta cercando di limare questi momenti di vuoto che ha sempre avuto, durante le stagioni e all’interno della stessa partita. Sarebbe un passo grosso, per lui e per noi“, diceva l’allenatore ad inizio stagione e ora quel passo sembra il classe ’93 averlo fatto.

Felipe Anderson
Felipe Anderson – TvPlay

Merito del tecnico che crede il lui, che l’ha reso parte importante del progetto e merito anche dell’età: ora i tifosi laziali hanno davanti agli occhi un Felipe più maturo, esperto, pronto al sacrificio. Un calciatore tecnico e mobile come lui nel Sarrismo si esalta e nel frattempo si diverte ed è incisivo.

Alla soglia dei 29 anni sta mostrando anche la continuità che in passato veniva meno. Ora testa alla Fiorentina, in attesa del recupero completo di Immobile sarà Felipe, ancora una volta, a guidare l’avanzata biancoceleste.

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