Durante a TvPlay: “Il mercato dell’Inter è da provinciale. Skriniar non è Samuel”

Sabatino Durante è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TvPlay. Tema di discussione: il mercato dell’Inter

L’intermediario Sabatino Durante è intervenuto a calciomercato.it in onda su TVPlay per parlare del mercato dell’Inter. Queste le sue parole:

SULL’INTER – “E’ una realtà. Sono due tre anni che l’Inter sul mercato deve comportarsi come una provinciale. Prima vendere e poi cercare di fare il meglio. Ed è una situazione in cui un direttore sportivo si trova male. Deve rispondere ad una tifoseria importante abituata a tradizione importante con un budget da provinciale. E’ la situazione della maggior parte delle squadre italiane. Avete visto la trattativa con il governo per dilazionare i pagamenti all’erario…”

SU SKRINIAR – “Mi meraviglio che si debba parlare tanto di un giocatore che non è Samuel. Perché perdere tempo con Skriniar? E’ un buon giocatore. Il problema è stato non accettare i 50/60 milioni quest’estate. Kim è peggio di Skriniar? Faccio solo un esempio. Bisogna sempre misurarsi con un metro diverso a seconda dei campionati. Koulibaly nel campionato italiano ha fatto meglio di Skriniar e si sta trovando in difficoltà in Premier. Noi osanniamo buoni giocatori ma niente di più. Quest’estate bisognava darlo via subito. Stessa cosa Dumfries. Il presidente spera di poterlo vendere, l’Inter deve in qualche modo fare mercato. Skriniar via adesso? Se arrivano 10-15 milioni di un giocatore che va via a zero son meglio di niente. Marotta e Ausilio avrebbero accettato prima e anche adesso. Il problema è che arriva il presidente e dice “no, ne voglio 20″. Il problema è che il giocatore non è più tranquillo. Già quest’estate c’era l’accordo. Se adesso ti danno 10 glielo devi dare via subito. Il problema dell’Inter non è Skriniar, ma di concentrazione contro le piccole squadre. In questo qualche colpa l’allenatore le ha.”

SU LUKAKU – “Perché riportare Lukaku quando Dzeko è meglio? Prendi Alvarez che somiglia a Martinez, lo si prendeva per 15 milioni. Avrebbe avuto difficoltà all’inizio, ma poi finisce un anno dove li fai giocare insieme, poi vendi Lautaro e con i soldi cerchi un centravanti. Se l’allenatore mi dice “voglio Correa, voglio Correa” “Voglio Lukaku, voglio Lukaku” io avrei detto no, ma Marotta e Ausilio non sono così.”

Gestione cookie