De Rossi alla Spal potrebbe ricostruire il “cerchio della fiducia” che aveva ai tempi della Roma: l’accordo con un ex compagno è imminente.
Daniele De Rossi sta cercando di far risalire la china alla Spal: quello che gli ha chiesto l’ex Roma Joe Tacopina è di ridare alla squadra una identità oltre ai punti. DDR può farlo perché, se come allenatore deve ancora imparare molto, in qualità di motivatore non è secondo a nessuno. Basti vedere quel che ha fatto alla Roma: tecnico in campo, indirizzava le partite soltanto con il suo approccio. Lo seguivano tutti come un faro: non al pari di Totti, ma quasi.
Un uomo che per le squadre in cui milita dà tutto. Sia dentro che fuori dal campo. Lo stesso sta facendo a Ferrara, cercando di esaltare caratteri diversi con la propria filosofia di vita: dare tutto, sempre, al massimo. Non può farlo da solo: ha bisogno di una spalla, un compagno solidale. Qualcuno che conosce a menadito e che possa garantire alla squadra di Ferrara la voglia di crederci ancora.
De Rossi, operazione nostalgia: alla Spal un altro ex Roma per raggiungere la promozione
Lui in panchina, gli altri in campo. Per questo De Rossi ha pensato, neanche troppo distrattamente, a Radja Nainggolan: i due sono amici di vecchia data. Compagni di squadra ai tempi della Roma. Un legame che va oltre la profonda stima professionale. Il Ninja cerca un’esperienza in cui può riscattarsi: Ferrara potrebbe essere la piazza giusta dopo la parentesi all’Anversa. L’accordo di 6 mesi sembra essere vicino, con rinnovo in caso di promozione in Serie A. La situazione è in via di definizione.
Presto sarà possibile rivedere De Rossi e Nainggolan fianco a fianco, con buona pace dei tifosi della Roma che verseranno qualche lacrima dalla commozione. Impossibile fare altrimenti. Lo stesso vale per Pepito Rossi: l’uomo si sta allenando alla corte di Daniele De Rossi. Qualora gli allenamenti andassero bene, potrebbe essere tesserato per la seconda volta nella compagine di Ferrara. DDR fra passato e presente, alla faccia dell’usato sicuro. Il Ninja è pronto a sfoderare la propria katana: un piede chirurgico in grado di superare qualsiasi porta. Gli avversari sono avvisati.