Gabriele La Manna è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.
SU ZANIOLO – “Va in quell’età di transizione. Devi essere un calciatore affermato, lui lo è. Diedi già la mia opinione. Fossi nel Milan lo prenderei subito. Zaniolo vive una situazione in casa Roma non bella ed è difficile da gestire nello spogliatoio”.
SU LEAO – “Lui va a nozze, se trovi qualcuno che riesci a dargli l’imbucata. Sette volte su dieci gli fa gol. Ragazzi, parliamo di un grande calciatore e non scherziamo”.
SU SKRINIAR – “Portare oggi Skriniar in scadenza è un brutto affare. Il PSG può pagare una cifra importante per la firma. Non ci sono i numeri, Skriniar chiede 9,5 milioni di euro. Non deve essere soggetto alla scelta societaria, esiste il libero mercato e i calciatori vanno un po’ dove vogliono alla fine. Tu fai un investimento, giusto che poi, se dovesse crescere il valore del calciatore, è giusto che tu spenda una certa cifra. Altrimenti il calciatore va via”.
SUI PROBLEMI DEL PROCURATORE – “Dietro il lavoro e alla firma di un atleta, noi svolgiamo tantissimo. Non ci occupiamo di poco, sopportiamo e supportiamo il calciatore dall’inizio alla fine. Lo prendiamo e lo portiamo all’apice della carriera. Noi non siamo tutelati a livello economico, difficilmente una scadenza dalle società viene rispettata. Il problema è il sistema. Non il procuratore. Manca la giustizia verso chi lavora. Qui in Italia è tutto lento. I procuratori stranieri quando sentono Italia, loro hanno paura. Le commissioni non vengono pagate nel tempo giusto e in maniera corretta”.
