Inter, Scalvini l’uomo giusto nel post Skriniar? L’analisi tattica

Inter, è davvero Giorgio Scalvini il profilo giusto per sostituire lo slovacco Milan Skriniar? Ecco l’analisi tattica

E’ braccio di ferro tra il Paris Saint-Germain e l’Inter per Milan Skriniar. Il difensore slovacco, dopo aver rifiutato la proposta di rinnovo a 7 milioni di euro più bonus, è di fatto promesso sposo del club transalpino. Su questo ormai non sembrano esserci dubbi che, invece, permangono sul quando si celebrerà il “matrimonio” tra lo slovacco e il Paris Saint-Germain.

Scalvini proflo giusto dopo Skriniar
Milan Skriniar, la sua avventura all’Inter è ai titoli di coda (TvPlay.it)

Il club transalpino, quando manca meno di una settimana alla chiusura dell’attuale finestra di mercato, spinge per averlo già adesso mettendo sul tavolo 15 milioni di euro. Offerta, però, giudicata insoddisfacente dai nerazzurri che per quella cifra non intendono privarsi nel momento clou della stagione di un pilastro del loro pacchetto arretrato andando così a turbarne gli equilibri, senza tralasciare il fatto che, con la sessione di calciomercato agli sgoccioli, sarebbe molto complicato trovare un valido sostituto dello slovacco.

Inter, perché Scalvini è l’uomo giusto per il dopo-Skriniar

Discorso diverso se i parigini alzassero l’offerta a 20 milioni di euro: certo, solo cinque milioni in più che però potrebbero fare la differenza inducendo l’Inter a lasciar partire Skriniar già adesso.

Scalvini perché sostituto Skriniar
Giorgio Scalvini (TvPlay.it)

Comunque, è solo questione di tempo, o adesso o a giugno, il difensore slovacco è al capolinea della sua avventura in nerazzurro. Ecco perché l’Inter scandaglia il mercato alla ricerca del profilo idoneo a non far rimpiangere lo slovacco. Tanti i nomi circolati in questi giorni, da Becao a Djidji e Smalling, anche se quest’ultimo viene visto più come il vice De Vrij, e soprattutto il giovane Giorgio Scalvini che sta facendo benissimo con l’Atalanta?

Ebbene, può il giovane orobico rimpiazzare un difensore esperto e di caratura internazionale come Skriniar? Why not? Perché no? In fondo, Scalvini è abile nel gioco aereo, nell’uno contro uno e, particolare non di poco conto, anche coi i piedi tanto da partecipare anche alla manovra d’attacco quando viene impiegato come centrocampista. Insomma, Scalvini darebbe una ventata di freschezza nonché un’iniezione di ardore e di “hambre de gloria” (“fame di gloria”), giovanili a un reparto che è già in fase di svecchiamento come attesta l’avvicendamento in porta tra il capitano di lungo corso Handanovic e Onana.

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