Zlatan Ibrahimovic si è lasciato andare a un durissimo sfogo davanti alle telecamere: l’attacco inaspettato coinvolge anche Messi.
Il Milan continua a soccombere e avrebbe disperatamente bisogno del supporto di Ibrahimovic. I rossoneri sono stati umiliati anche dalla Lazio e, nonostante siano ancora secondi in classifica, devono rialzarsi prima che sia troppo tardi. Purtroppo per i campioni d’Italia servirà ancora un po’ di tempo prima di rivedere in campo lo svedese che, in attesa del rientro, ha fatto discutere con alcune pungenti dichiarazioni.
Il Milan è ufficialmente in crisi e servirà una scossa per uscire dal momento negativo. Una situazione che non sta vivendo in prima persona Ibrahimovic, fuori da inizio stagione e ancora fisicamente lontano dalla squadra. Il suo recupero procede lentamente ma nelle ultime settimane ci sono stati progressi e si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel.
Nell’ultimo anno da professionista, considerando il probabile ritiro a giugno, il fuoriclasse svedese sta impostando il suo futuro lontano dal calcio. Il 41enne resterà ancora sotto i riflettori ma forse in un’altra veste nel mondo dello spettacolo dove si è cimentato in alcuni ruoli e comparse da attore. Come nel nuovo film di Asterix e Obelix in cui sarà uno degli illustri protagonisti della pellicola francese.
Ibrahimovic a gamba tesa: “Vincerai una volta e poi mai più”
Ogni volta che apre bocca Ibrahimovic ha molta risonanza e il più delle volte alza polemiche. Come è successo durante l’intervista concessa ai microfoni della radio francese “France Inter” in cui ha lanciato un improvviso attacco verso alcuni colleghi. Un rimprovero che ha coinvolto anche Lionel Messi, avversario di tante battaglie ma anche ex compagno ai tempi del Barcellona.
Nella sua autobiografia l’attaccante del Milan non ha mai nascosto il rapporto difficile avuto con Guardiola che aveva un trattamento speciale per Messi, considerato intoccabile e al centro di tutto. Una situazione che l’ha penalizzato durante la breve avventura in blaugrana dove la convivenza in campo con la Pulce non è stata facile anche se successivamente si è scoperto come non ci fosse un problema personale.
Più volte il campione svedese ha avuto parole al miele per l’asso argentino, considerato superiore a Cristiano Ronaldo. Un’ammirazione ribadita pubblicamente, non senza però condannare il comportamento di suoi connazionali: “Ero sicuro che avrebbe vinto il Mondiale perché è il miglior giocatore della storia. Ci ricorderemo delle sue prodezze ma anche degli altri argentini che si sono comportati male non rispettando i francesi. Devi sapere anche vincere, per me è un segno che vincerai una volta e non lo farai più”.
