La Serie A è pronta a riaccogliere Adolfo Gaich. Il centravanti argentino è ricordato soprattutto per il gol alla Juventus di Andrea Pirlo.
E’ stato il mattatore della Juventus solo un paio di anni fa ed ora è pronto a tornare in Serie A. Parliamo dell’attaccante argentino Adolfo Gaich, classe ’99 e con un passato nel Benevento, squadra che lo portò per prima in Italia nella stagione 2020/21.
L’Hellas Verona dovrebbe essere la sua prossima squadra. L’attaccante argentino è entrato nella storia del club campano proprio per il gol segnato alla Juventus il 21 marzo del 2021 all’Allianz Stadium. Quel gol valse una clamorosa vittoria dei giallorossi sul complicatissimo campo della “Vecchia Signora”.
Tra l’altro Gaich a Verona ritroverà anche Montipò: i due hanno già diviso lo spogliatoio proprio al Benevento. In quella stagione la formazione giallorossa, però, non riuscì ad evitare la retrocessione.
Adolfo Gaich, il matador argentino
Colpo esotico in arrivo per l’Hellas Verona, alla ricerca di un attaccante che possa garantire peso offensivo e, soprattutto, gol. Sì perché la formazione di Zaffaroni è tra le meno prolifiche di tutta la Serie A, con appena 17 reti segnate in 19 giornate. Servono quindi innesti in grado di dare maggiori garanzie là davanti e prendersi sulle spalle il resto della squadra, con personalità e determinazione.
Guardando i dati, però, si evince che Gaich non è mai stato un goleador implacabile, anche se parliamo di un giocatore ancora molto giovane, appena 23enne e con già buona esperienza nel calcio europeo. Un acquisto anche per il futuro, per lui che si ritroverà in Italia nuovamente con l’obiettivo di salvare la propria squadra, come successo un paio di anni fa al Benevento.
Cresciuto nel settore giovanile del San Lorenzo, Gaich è sempre stato considerato, in Argentina, come uno dei migliori prospetti nel suo ruolo. Una volta approdato in Europa, però, la sua vena realizzativa non ha trovato quella continuità sperata. In 75 presenze tra CSKA Mosca, Benevento e Huesca ha segnato soltanto 6 reti, di cui 2 in questa stagione nella Premier League russa.
Non un grande goleador, dunque, ma un profilo che può avere senza dubbio ulteriori margini di miglioramento. L’Hellas l’ha preso per quello, conscio di poter lavorare su una base molto interessante, sperando nei suoi gol pesanti, proprio come quello all’Allianz Stadium, per tirarsi fuori al più presto dalle zone calde della classifica.
