L’avvocato Eduardo Chiacchio, avvocato dell’ex procuratore arbitrale Rosario D’Onofrio, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in diretta su TVPlay
Eduardo Chiacchio, legale del Novara, a calciomercato.it in onda su TvPlay ha parlato della sentenza della Corte d’Appello. Queste le sue parole.
PROCESSO PLUSVALENZE: “Ho seguito con grande attenzione il dibattimento. Ho avuto modo di constatare come il procuratore abbia ben articolato la sua inquisitoria all’accusa, il perché la Juventus andasse condannata e il perché il ricorso si sarebbe dovuto accogliere. Ha rimarcato le confessione derivanti dalle intercettazioni dei dirigenti della Juventus così come nella stessa maniera le intercettazioni telefoniche erano state considerate rilevanti nel concetto delle plusvalenze artificiali. Sulla base di queste valide argomentazioni si è giunti al giudizio di condanna.
SU COSA LA JUVE PUO’ RIBALTARE IL PROVVEDIMENTO – Non sono in grado di dire quali sono le argomentazioni che gli avvocati della Juventus utilizzeranno, perché non essendo ancora note le motivazioni della sentenza non è possibile sapere come articolare un ricorso.
VICENDA OSIMHEN – Il Napoli è stato prosciolto nei due gradi di giudizio come la Juventus per il procedimento plusvalenze, ora può subire solo un ricorso per erogazione. Per essere ammesso questo ricorso dovrà essere basato su intercettazioni, confessioni, intercettazioni ambientali. Non ritengo che ci siano queste intercettazioni e confessioni, ritengo difficile pensare ad un ricorso per erogazione.
JUVENTUS – Il giudicato UEFA non saprei come sarà valutato. Ciò che riguarda i procedimenti presenti e futuri di cui ho sentito parlare, la Juve potrà giovare del principio della continuazione, nel senso che se ha avuto una sentenza pesantissima, in futuro potrà utilizzare questo principio per cui se si commettono più reati nello stesso momento, il più grave assorbe gli altri.
