Juventus, c’è ancora molta strada da fare. Pellegrini, ai microfoni di TvPlay, ha commentato la prestazione della Vecchia Signora e Miretti.
Juventus, la Vecchia Signora è pronta a riprendere da -15. Tra il dire e il fare, però, ci sono di mezzo le prestazioni: il pareggio con l’Atalanta dimostra che ancora non c’è la piena consapevolezza della scalata da intraprendere. La Champions è l’obiettivo, ma causa penalizzazione non è più alla portata come un tempo. Allegri dice di aver rifatto i conti, ma è consapevole che dietro deve esserci molto altro.
In primis la consapevolezza di aver a che fare con una vera e propria corsa contro il tempo. La volontà c’è ma serve anche la tenacia di non mollare determinate occasioni. In tal senso Dario Pellegrini ha mostrato alcune perplessità su determinati giocatori bianconeri: il noto giornalista non va tanto per il sottile. Miretti è quello che gli dà più di qualche perplessità: “È un giovane quindi va tutelato”, sottolinea. “Certe cose però non sono ammissibili se sei nella Juventus. Deve lavorarci Miretti, ma soprattutto Allegri”.
Juventus, Miretti è un rebus: la rivelazione spiazza i tifosi
Poi la stoccata sul futuro: “Forse è giusto che tenti un’esperienza altrove per farsi le ossa e tornare al meglio perchè i mezzi li ha. Deve solo crederci un po’ di più”. La volontà è buona, dunque. Manca il resto e non è detto che ci sia tempo sufficiente per recepire i dettami del tecnico bianconero. Allegri ha bisogno di gente pronta che possa avere la forza di caricarsi il destino della squadra sulle spalle.
Una necessità che diventa contingente alle parole: “Non dobbiamo avere rimpianti dopo i prossimi mesi”, il tecnico parla di fare il massimo prima che altri verdetti possano scombinare eventuali piani. Il campo deve dire una sola cosa: la Juve c’è ancora e per farlo serve la presenza e la costanza di tutti. Incluso Miretti che aspetta e spera in un futuro migliore: lo stesso che è necessario alla Vecchia Signora. Nell’attesa Pellegrini plaude ai prossimi impegni della Juve: “Una squadra in costante crescita può raggiungere gli obiettivi stagionali, anche se con un po’ di fatica in più”.