Dario Pellegrini è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay. Tanti i temi sul tavolo di discussione.
Dario Pellegrini, giornalista, a calciomercato.it in onda su TvPlay ha parlato di Juventus. Queste le sue parole:
PENALIZZAZIONE JUVENTUS – “Non sono competente quanto altri sui fatti extracampo quindi posso dare un parere strettamente personale. Attendiamo di capire le motivazioni della condanna, di rado è stata aumentata la richiesta dell’accusa in sede di giudizio. Poi su Szczesny, io ieri ho visto una Juventus che nei primi minuti ha fatto tanti errori, poi si è ripresa spinta da un pubblico non da tutto esaurito ma molto caldo, anche più caldo rispetto ai tempi recenti. Sicuramente la situazione è molto molto difficile ora in classifica, farei fatica se fossi un giocatore della Juventus a dare il 100%, ma ieri i giocatori ci sono riusciti”.
JUVENTUS-ATALANTA E CALO NEL FINALE – “Più che organizzazione nel finale è mancata qualità, l’atto di fiducia di Allegri nei confronti di Miretti e Kean è stato importante. Non è stato ripagato del tutto, Miretti va tutelato perché è un giocatore che può far parte del futuro dell’Italia, però ultimamente si sta facendo un po’ mangiare dall’ansia, è forte e ci deve credere quando fa la giocata. Quando sono usciti Di Maria e Milik purtroppo la partita è un po’ finita la partita e infine Chiesa nella posizione in cui è stato usato nel finale non credo riesca a dare il meglio”.
MIRETTI – “Nell’occasione che ha sbagliato, è stata una cosa figlia di voler anticipare la giocata, sulla palla ci va senza la giusta convinzione. E’ una cosa su cui Allegri deve lavorare ma deve lavorarci soprattutto Miretti, non voglio mettere pressioni a un ragazzo che è ancora tanto giovane, però se giochi nella Juventus serve una certa tempra, altrimenti è giusto andare a fare esperienza altrove”.
CALCIOMERCATO USCITA ED ENTRATA – “Sulle plusvalenze non c’era aspettativa di una penalizzazione, soprattutto così ampia. Questo cambia anche un po’ le prospettive. Riflettevamo anche su chi possa prendersi le responsabilità di mercato in casa Juventus viste tutte le inibizioni e anche lì è difficile capire chi possa muoversi. Ci sono diversi interessamenti, ma fin quando non vedrò movimenti concreti con la Juventus stessa non credo che, per il mercato in uscita, McKennie si muoverà. Può arrivare Fresneda del Valladolid, c’è anche l’Arsenal ma non ci sono ancora movimenti concreti con il club. Penso che i prossimi cinque giorni saranno decisivi anche sul fronte McKennie, se non si dovesse trovare una via d’uscita il ragazzo potrebbe essere messo fuori mercato e saranno anche gli ultimi giorni in cui Fresneda aspetterà la Juventus”.
VLAHOVIC – “Dusan è uno di quei calciatori che ho avuto modo di seguire dall’inizio della sua carriera perché al Tirreno ci siamo interessati parecchio anche di Fiorentina. Era il 25 di gennaio quando si iniziò a parlare di Vlahovic alla Juventus e penso che un giorno arriverà in Premier League, lo diceva anche ai suoi compagni prima della Juventus. Non credo però stia pensando a quello, penso che anche per motivi caratteriali stia pensando totalmente alla Juventus, poi dipenderà anche dalle contingenze, attualmente intorno alla Juventus è ancora tutto molto incerto. In questo momento i giocatori devono solo concentrarsi sul campo. Spesso Vlahovic è stato criticato ma credo abbia tanta voglia di smentire i critici”.