Ibrahimovic è pronto a chiudere la carriera da calciatore, ma nel suo futuro potrebbe ancora esserci il rossonero: ecco perché
Titoli di coda per la carriera da calciatore di Zlatan Ibrahimovic. A fine stagione lo svedese appenderà gli scarpini al chiodo e potrebbe dedicarsi ad altri business a Milano. Ma non solo.
Solo un anno fa, con il gol al Penzo di Venezia, Ibra tagliava un nuovo traguardo: andare in rete contro l’ottantesima squadra dei cinque principali campionati europei.
Da quel giorno, però, il tempo per lui si è fermato. Nessun gol, qualche presenza e poco altro. Ecco perché il futuro dello svedese dovrebbe essere in altre vesti, ma sempre in rossonero.
Ibrahimovic, guardando al futuro
Ancora nessun gettone nell’attuale stagione in corso e troppi problemi fisici. Zlatan Ibrahimovic è pronto a dire addio al calcio giocato all’età di 41 anni. Salvo clamorosi ripensamenti, lo svedese chiuderà il campionato in corso con il Milan, per poi aprire un nuovo ciclo: potrebbe infatti ricoprire il ruolo di ambasciatore rossonero.
Quello del 9 gennaio 2022 dovrebbe essere l’ultimo gol della straordinaria carriera di Ibra. Da lì in avanti si è rivisto per qualche spezzone di partita, non riuscendo però più ad incidere. Troppi i problemi fisici che ne hanno impedito la continuità di rendimento. Situazione, però, non così inaspettata visto che la carta d’identità dice 41. Zlatan, anche in questa stagione, sta lavorando duro, come suo solito, per provare a tornare in campo, ma la data del suo rientro continua a slittare.
Da qui a giugno ci sarà sicuramente l’occasione di rivederlo in campo qualche minuto, ma sarà più per un ringraziamento finale alla carriera che altro. Lo svedese difficilmente riuscirà a tornare in una condizione fisica adeguata ad incidere come ci ha abituato in tutti questi anni. Nel suo futuro, però, dovrebbe esserci ancora spazio per il colore rossonero: la dirigenza americana vorrebbe infatti puntare forte su di lui come ambasciatore o testimonial.
I vertici rossoneri, infatti, vogliono insistere sul binomio sport e intrattenimento: ecco perché la figura di Ibra potrebbe rivelarsi fondamentale in questo nuovo ruolo. Più complicato, invece, pensare al 41enne nei panni di un ruolo prettamente dirigenziale. Zlatan ha in mente di allargare i suoi business nella città di Milano, anche in settori extra-calcio, come nella costruzione di campi da padel.
In questi ultimi mesi penserà a tornare in campo per le ultime apparizioni da calciatore, prima di far calare definitivamente il sipario ad una carriera strepitosa.