Mondo del calcio in apprensione per le gravi condizioni di salute di un grande ex: è in fin di vita. Ecco tutti i dettagli
Sono trascorse due settimane dalla ferale notizia della sua morte, eppure ancora non si è spenta la commozione per la prematura scomparsa dell’ex centravanti, tra le altre, di Sampdoria e Juventus, Gianluca Vialli, stroncato a 59 anni da un tumore al pancreas.
Un devastante lutto che si è aggiunto a quelli, altrettanto strazianti, dell’ “O’ Rei” del futebol, Edson Arantes do Nascimento, universalmente ed eternamente noto come “Pelè” e di Sinisa Mihajlovic che ha combattuto come un leone, così come faceva quando calcava i campi da calcio, prima di arrendersi alla leucemia.
Tre gravi perdite in un breve intervallo di tempo che hanno fatto calare una plumbea cappa sull’intero mondo del calcio. Tuttavia, a conferma che al peggio non c’è mai fine, potrebbero non essere terminati gli atroci lutti che hanno funestato in quest’ultimo periodo l’universo calcistico.
Il mondo del calcio è in ansia: Marc Overmars è in fin di vita
Un nuovo dramma rischia di abbattersi sul calcio, in primis, su quello olandese: l’ex nazionale oranje Marc Overmars è in fin di vita. Il 49enne ex esterno offensivo, tra le altre, dell’ Ajax e del Barcellona, secondo quanto reso noto dai media olandesi, ha riportato un danno definito dai sanitari “irreparabile” al cuore dopo l’arresto cardiaco che lo ha colpito il mese scorso.
Ricoverato in ospedale il 29 dicembre per un lieve ictus, le condizioni di Overmars sono rapidamente peggiorate: il suo cuore, infatti, pompa solo al trenta per cento della sua capacità compromettendo in tal modo la funzionalità cardiaca.
Le sue condizioni di salute, quindi, sono giudicate dai medici che lo hanno in cura molto gravi, eppure tutti i tifosi e gli appassionati del gioco più bello del mondo non disperano che l’ex freccia di sinistra nell’Ajax targato Van Gaal, che insieme anche ai gemelli De Boer, a Seedorf, a Davids, a Litmanen, a Kluivert e a Kanu conquistò nel 1995 la Champions League battendo in finale il Milan, con una di quelle accelerazioni che erano l’incubo dei difensori avversari possa superare anche questo altissimo ostacolo.