Juventus, il caso plusvalenze ha fatto il giro del mondo. I bianconeri sono ovunque, le reazioni del mondo sportivo dilagano nell’ironia.
La Vecchia Signora non perde il suo fascino: la Juventus fa sempre scalpore, anche quando le cose non sembrano andare bene. L’inchiesta sulle plusvalenze ha fornito i primi verdetti: 15 punti di penalizzazione sul piano sportivo, tante le persone coinvolte a livello giudiziario. La novità in classifica cambia gli equilibri di un campionato sempre più imprevedibile. La situazione non è semplice, Allegri chiama la squadra a raccolta. Il tecnico chiede il sostegno dei tifosi, lo stesso fanno neo Presidente e neo AD.
Ferrero e Scanavino compatti, almeno loro. Fuori il caos tra quello che potrebbe succedere e quel che effettivamente accadrà: impossibile fre previsioni, ma sicuramente è necessario rimboccarsi le maniche. Se alla Continassa non c’è tempo per ridere e fermarsi a pensare, altrove la situazione è ben diversa. Questa penalizzazione giova a molte squadre in termini di classifica, ma soprattutto agevola ulteriori prese di posizione da parte degli haters della Juve. I detrattori non mancano mai, figuriamoci in una situazione come questa. L’ironia dilaga sul Web: l’ultima trovata, più epica per estro e fantasia, è quella del Rubin Kazan. La compagine prende in giro la Juventus con stile ed eleganza, ma non evita di lanciare stoccate.
Juventus, spazio alla satira: quanti sfottò sulle plusvalenze, anche il Rubin Kazan infierisce
Su TikTok è possibile vedere la sequenza di una serie di città europee e non solo con la loro effettiva temperatura: da -7 a -20. Quando arriva il momento di Torino, invece di concentrarsi sulla Mole, è presente il simbolo della Juventus con scritto -15. Immancabili le risate registrate in sottofondo. Sembra surreale, invece, è tutto vero. La Vecchia Signora ha subìto una brutta caduta.
Ora deve rialzarsi, ma quando qualcuno scivola su una buccia di banana non mancano – in qualche occasione – le risate. Il Rubin Kazan non ha fatto eccezione: i bianconeri incassano sperando che un domani non molto lontano a ridere siano loro. Per il momento a Torino (sponda bianconera) prevale la sobrietà. Tutt’altro che pacato il clima fuori, impossibile persino da classificare con il barometro. Tra esterrefatti e coscienziosi, prevale – per forza di cose – il terzo tipo: gli originali. Quelli che sparigliano le carte a modo loro, persino con una risata. Come diceva Roger Rabbit: “Spesso è l’unica arma che rimane”