Si accende all’improvviso la trattativa che potrebbe portare alla clamorosa cessione del giocatore. Lui e la Roma insieme hanno deciso di non partecipare alla gara con lo Spezia
Zaniolo-Roma, siamo ai saluti. Può sembrare una frase messa lì a caso, ma è la realtà delle cose. Il ragazzo non sta bene, non si sente apprezzato e ha chiesto di andare via, qualora ci fosse la possibilità di trattare con squadra che lo vogliono già adesso a gennaio. Ad accelerare la situazione, la prossima gara di campionato con lo Spezia e la notizia della mancata convocazione da parte di Mourinho con due giorni di anticipo. Apriti cielo.
Subito si sono accesi i riflettori sulla situazione del giocatore della Roma e, come era prevedibile, subito si sono alimentate voci secondo le quali il ragazzo si sarebbe rifiutato di mettersi a disposizione per la trasferta di Spezia, prossima gara di campionato. In verità, Zaniolo, su suggerimento del proprio entourage, si è consultato con la società ma pare anche con Mourinho per non far parte della gara, ed è stato accontentato.
Il Tottenham spinge, ma l’operazione con la Roma non decolla ancora
Ma dietro a questa decisione di non essere convocato, al di là dell’amarezza per quanto sta accadendo, c’è un motivo. Una società di Premier League sta spingendo per averlo subito, adesso a disposizione. E’ il Tottenham di Antonio Conte che stravede per l’attaccante della Roma, e non da questo momento, bensì da diverso tempo. pare che lo volesse già quando era all’Inter, ma Zhang gli disse che era troppo caro. Adesso le cose sono cambiate e Paratici, che ha anche il processo Juve a cui pensare, sta trattando direttamente con Thiago Pinto per avere il calciatore.
La trattativa tra la Roma e la società inglese va avanti spedita, ma ci sono dei problemi. La cifra che chiede la società giallorossa è di circa 45 milioni, gli inglesi ne offrono 35, ma pare che sulla somma non ci sia problema, nel senso che la sensazione è che alla fine un accordo si troverà. La distanza vera è sulle presenze. Il Tottenham vuole Zaniolo e vuole allo stesso tempo inserire un minimo di presenze per far scattare l’obbligo di riscatto, la Roma invece no. Si tratta.
