Nicolò Zaniolo è un giocatore che potrebbe lasciare Roma dopo i problemi con il rinnovo: quali sono le condizioni e perché al momento nessun club ha convinto i giallorossi. Tutti i dettagli sugli ostacoli da superare.
Non c’è accordo fra Zaniolo e la Roma, da qui l’ipotesi cessione e la conseguente delusione del giocatore. L’obiettivo del calciatore resta sempre quello del rinnovo, ovviamente alle proprie condizioni, cosa che però non piacerebbe così tanto al club allenato da Mourinho.
Il campionato di Serie A è in corso e la sessione di calciomercato invernale è aperta ormai da settimane. Non è una questione semplice da risolvere, specialmente viste le richieste della società per cederlo. La formula è uno dei problemi, ma non sarebbe però l’unico.
Solbakken unica soluzione? Riflessioni in corso
La duttilità di Zaniolo che può giocare come ala destra, trequartista e seconda punta mettono in difficoltà anche la dirigenza giallorossa. L’identikit di un sostituto con le stesse caratteristiche non è semplice, ma in caso di cessione bisognerà regolarsi di conseguenza.
Ola Solbakken è arrivato a Roma per giocarsi le proprie carte, non è detto però che il club capitolino decida di mantenere invariato l’organico, specialmente qualora Zaniolo dovesse andare via. Sondaggi ad ampio raggio e caccia ad un possibile ed eventuale sostituto di valore.
Inevitabilmente esiste un piano B che il club valuterà in corso d’opera. Non è detto che Zaniolo lasci Roma, almeno non necessariamente a gennaio in corso, offerte irrinunciabili e condizioni agevoli permettendo. Le strategie di mercato si evolvono e per questo urge fare grande attenzione.
Roma, Zaniolo via a gennaio? L’identikit del club “perfetto”
Nicolò Zaniolo potrebbe però partire nelle prossime settimane, ma soltanto a determinate condizioni. In primis il club vorrebbe cederlo a titolo definitivo e questa sarebbe una delle condizioni importanti per l’addio del giocatore. Non c’è grande convinzione da parte del Borussia Dortmund, almeno per il momento, ma le opzioni non mancano di certo. L’intrigo estero è un dato di fatto sul quale, però, il giocatore starebbe riflettendo.
Le ipotesi West Ham e Leicester non sarebbero al momento percorribili viste le rispettive situazioni di classifica (Hammers in piena zona retrocessione, Foxes non molto distante dai bassifondi). L’opzione di lottare per non retrocedere, con tanto di rischio inevitabile, sarebbe una delle cose che Zaniolo vorrebbe evitare.
Andare in Premier League potrebbe essere una idea, ma soltanto con club che puntino a traguardi importanti, a prescindere dal campionato. L’idea suggestiva è quella del Tottenham, ma gli ostacoli sono evidenti. Da Londra si apre ad un prestito con obbligo di riscatto, con tanto però di obiettivi non di certo così semplici.
Cosa non piace ai giallorossi
Raggiungere un posto in Champions League e far collimare tutto questo ad un determinato numero di presenze da titolare. Il vincolo non rispecchia la decisione ideale per i giallorossi che sarebbero ben propensi alla cessione, ma con obiettivi facilmente raggiungibili.
Se le cose non dovessero sistemarsi a breve, invece, magari con qualche nuovo club pronto a sborsare 35-40 milioni di euro, per José Mourinho servirebbe raggiungere un accordo/equilibrio con il giocatore fino al termine della stagione. Basta comunque poco per svoltare una stagione: gol, assist vincenti e prestazioni sono sempre una ottima soluzione.
