Plusvalenze Juventus, dal rischio penalizzazione alla causa di CR7: i risvolti

La Juventus è chiamata alla prima data importante sull’inchiesta di natura sportiva riguardante le plusvalenze: cosa rischiano i bianconeri e perché non sono gli unici.

Le parti si riuniranno da remoto con Roma per decidere il dà farsi sulla vicenda delle plusvalenze. Oltre ai bianconeri rischiano anche Empoli, Genoa, Novara (precedente società), Parma, Pescara, Pisa, Pro Vercelli e Sampdoria.

Juventus plusvalenze
La Juventus e la questione plusvalenze, cosa sta accadendo (TvPlay.it)

Il campionato di Serie A è ancora in corso, nonostante la Juventus abbia perso uno scontro a suon di gol contro il Napoli, ma la vicenda più delicata resta al momento quella della giustizia sportiva, così come di quella ordinaria. Il club del neo presidente Ferrero ha presentato la propria memoria difensiva, senza far emergere alcun dettaglio sulla stessa.

Juventus, non è la sola a rischiare le penalizzazioni per le plusvalenze: tutti gli scenari

Entro la serata di venerdì 20 gennaio 2023 la Juventus conoscerà gli esiti della giustizia sportiva in merito all’inchiesta Prisma. Tuto pronto per le ore 12.30 quando la Corte federale di Appello si ritroverà per decidere sulla questione plusvalenze. A breve quindi si conoscerà se per i bianconeri ci sarà l’assoluzione, cosa avvenuta nel processo di primo e secondo grado, da qui l’ennesima decisione di dichiararli innocenti, oppure ricevere una penalizzazione. In questo secondo caso, di conseguenza, a cambiare sarebbe la classifica di Serie A.

Ferrero inchiesta Juventus
Ferrero spera che la Juventus possa uscire indenne dal giudizio dell’inchiesta sportiva (TvPlay.it)

In caso di punti di penalizzazione, però, le società potrebbero fare ricorso immediato, poi si aprirebbe un nuovo capitolo della vicenda. Proprio il procuratore capo Giuseppe Chiné ha ribadito che dall’inchiesta Prisma potrebbero emergere “numerosi indizi gravi idonei a modificare la decisione finale“, in primis intercettazioni ambientali, telefoniche e anche documenti digitali. Nel frattempo la Juventus ha già presentato la propria memoria difensiva e crede fermamente nel proscioglimento. In caso di violazioni dell’articolo 31 del Codice di Giustizia sportiva, infatti, Juve e/o altri club rischierebbero punti di penalizzazione.

L’obiettivo è anche quello della nuova società, in primis del Cda, con il presidente Gianluca Ferrero che vuole puntare ad un futuro con conti in ordine e di grande prospettiva. La decisione sul fronte sportivo è ormai imminente, non resta che attendere l’esito.

In caso di condanna, dopo il deposito della sentenza, accompagnata dalle motivazioni, i club avranno 30 giorni di tempo per ricorrere al Collegio di Garanzia. Resta come sempre il nodo della famosa carta Ronaldo, firma solamente dall’ex Fabio Paratici e non dal calciatore, per quel che riguarda anche il ramo della giustizia ordinaria: altro appuntamento fissato al 27 marzo 2023.

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