Napoli, missione derby contro la Salernitana senza Kvaratskhelia, vittima di un attacco influenzale: ecco come è andata quando il georgiano non ha giocato
Tifosi del Napoli in ansia: il loro idolo, Khvicha Kvaratskhelia, vittima di un attacco influenzale, non è stato convocato per la sfida all’Arechi contro la Salernitana. Il georgiano, 9 gol e 12 assist finora tra campionato e Champions League, sarà assente nel derby campano come i tifosi azzurri per i quali, ai sensi del decreto firmato dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo gli scontri tra gli ultras del Napoli e della Roma dell’8 gennaio scorso nei pressi dell’area di servizio di Badia al Pino sull’A1, per i prossimi due mesi sono interdette, come per quelli capitolini, le trasferte.
Una defezione, quella del 77 azzurro, che preoccupa i tifosi azzurri anche alla luce dell’inopinata eliminazione del Napoli dalla Coppa Italia con una squadra imbottita di seconde linee per mano della Cremonese fanalino di coda della Serie A. In ogni caso, Luciano Spalletti ha già pronto il sostituto di Kvara: Eljif Elmas. Il macedone ha superato le incomprensioni di inizio stagione e sta attraversando un ottimo momento di forma.
Napoli, ecco come è andata senza Kvaratskhelia
Tuttavia, non è semplice rinunciare al georgiano: al di là del suo già ragguardevole bottino di gol, il classe 2001 con una fiammata, un’accelerazione, una serpentina o con assist può incendiare il match in qualsiasi frangente. Eppure, non sarà la prima volta per il Napoli senza il suo fenomenale attaccante.
Ebbene, come è andata quando il Napoli ha dovuto fare a meno di Kvaratskhelia? Il georgiano ha saltato tre sfide di campionato (la trasferta a Bergamo e gli impegni casalinghi contro l’Empoli e l’Udinese) a causa di una lombalgia acuta accusata in occasione della sconfitta in Champions League contro il Liverpool ad Anfield Road: in tutti e tre i casi gli azzurri hanno sempre portato a casa l’intera posta in palio.
Percorso netto per gli azzurri anche quando per un mese, dal 10 settembre al 9 ottobre, l’attuale capocannoniere Victor Osimhen è stato fermo ai box. Insomma, il Napoli di Luciano Spalletti brilla anche senza le sue stelle più luminose.