Leao e le sue ultime prestazioni continuano a far discutere. La crisi del Milan e il mancano rinnovo non aiutano certamente l’attaccante portoghese.
La crisi del Milan non lascia in pace nessuno e non riesce a trovare una spiegazione. A pochi mesi dalla vittoria dello scudetto, la squadra di Pioli sembra ritornata ad essere quella insicura, lenta e impacciata come prima del covid. Una crisi d’identità che le sta costando caro. Nove punti di distanza dal Napoli capolista, fuori dalla Coppa Italia in favore del Torino e pesante sconfitta in Supercoppa Italiana contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Se a tutto questo ci si mette un mercato estivo deludente e una questione rinnovi ancora tutta da risolvere, forse il motivo della crisi è ancora più chiara di quanto si potesse prevedere. Indubbiamente, da calciatori come Leao e Giroud ci si aspetta sempre il massimo, anche dopo le fatiche di un Mondiale ma non tutto può dipendere sempre e unicamente dalle giocate e dall’estro di questi due grandi calciatori.
Leao sopravvalutato? La polemica
C’è chi però però storce il naso nel vederli giocare e pensa che, proprio a causa dei mancati rinnovi di contratti, entrambi i calciatori non stiano fornendo più quelle prestazioni eccezionali che hanno permesso al Milan l’anno scorso di aggiudicarsi il diciannovesimo scudetto della sua grande storia.
Un argomento di cui si è discusso anche nella trasmissione “Pink Football” sul canale Twitch di TvPlay, nuovo programma partito oggi, un salotto tutto al femminile con Roberta Pedrelli, Giulia Giroldini, Giulia Leonardi, Manuela Meleleo e Emanuele Artibani. Un programma frizzante, piacevole e dove la competenza e la professionalità non è mai venuta a mancare.
Durante la trasmissione c’è chi è però riuscito ad esprimere un parere forte sull’attaccante rossonero ed è il giornalista Artibani, che ha detto: “Se mettessimo insieme Leao e Abraham avremmo una coppia di due meravigliosi e sopravvalutati attaccanti che non vedono mai la porta“. Dunque, parole forti, sintomo anche di un momento e di prestazioni poco convincenti da parte del portoghese.