Il giornalista Paolo de Paola è intervenuto a calciomercato.it in onda su TVPlay. Sul tavolo di discussione il caso plusvalenze che ha travolto la Juventus.
Fa scalpore la richiesta di 9 punti di penalizzazione fatta dalla procura federale nel corso delle prime fasi del processo plusvalenze. Per discuterne è intervenuto a calciomercato.it il giornalista Paolo di Paola. Queste le sue parole:
SULLA RICHIESTA DELLA PROCURA SUL CASO PLUSVALENZE – “Aspettiamo. Non sappiamo considerazioni, richiesta, difesa. Possiamo spingerci su quello che succede dopo. Se dovesse esserci una penalizzazione le riflessioni sono tante, soprattutto sull’ultimo periodo di Agnelli e sulla rivoluzione in società. Secondo me questa rivoluzione verrà completata anche tecnicamente, con vicepresidente, direttore sportivo e secondo me anche allenatore nuovo. Può essere il preludio o di un voltare pagina o di una cessione. Gli scenari sono tanti”
SULLE PRESE DI POSIZIONE CONTRO LA JUVENTUS – “Non bisogna fingere che non ci sia un problema sportivo. Di fondo questa contrapposizione contro la Juventus esiste. Da un punto di vista sportivo per quanto riguarda molti tifosi avversari questo è un godimento. Il tifo si esprime anche in questo modo. Il sistema calciopoli riguardava il calcio, questo invece sino ad un certo punto. Tutti gli opinionisti dicono che quello che ha fatto la Juventus è più grave”
SULLA SOCIETA’ JUVENTUS – “Non ha mai fatto dopo calciopoli una operazione trasparenza, pulizia e rigore che chiedono i tifosi. I tifosi sono costretti a trincerarsi dietro al “così fan tutti”. Da parte della società c’è mai stato una presa d’atto dove venisse nominato un garante, una figura eccezionale all’interno del CDA? E gli ultras, e il caso Suarez…son tutte cose che mettono in imbarazzo i tifosi della Juventus. Mi aspettavo dopo calciopoli un percorso che allontanasse quello che è sempre stato il leitmotiv dei tifosi avversari contro la Juve “Ladri, rubate” e cose del genere. Mi aspettato che in qualche modo ci fossero delle operazioni trasparenza su tutte le cose. Soprattutto tu Juventus se ci fosse la condanna non puoi farti trovare con le mani nella marmellata”