Lorenzetti a TVPLAY: “La carta Ronaldo senza la sua firma, ritrovamento importante per la Procura, anche se…”

Simona Lorenzetti è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay. Tanti i temi sul tavolo di discussione.

Simona Lorenzetti, giornalista del Corriere della Sera, a calciomercato.it in onda su TvPlay ha parlato di Juventus e della carta Ronaldo. Queste le sue parole:

Cristiando Ronaldo Lorenzetti tvplay 19 gennaio 2023
Cristiano Ronaldo (Ansa Foto)

CARTA RONALDO – “Il peso di questa carta per la Procura c’è, rappresenta uno degli elementi a sostegno della manovra stipendi, la seconda nello specifico. Sarebbe la rinuncia fittizia, in realtà solo postdatata, di alcune mensilità. Dal punto di vista della procura questo debito nei confronti di Ronaldo non sarebbe stato riportato a bilancio, portando a falsificazione. Tecnicamente questa carta non dovrebbe esistere come sappiamo dalle intercettazioni della Guardia di Finanza. Questi documenti poi sono stati trovati nello studio di un avvocato dove erano stati depositi. Sappiamo che c’è solo la firma di Paratici e non di Ronaldo. Poi possiamo fare tutte le speculazioni del caso. I legali di Ronaldo hanno chiesto due volte di accedere agli atti, la prima rifiutata, la seconda, credo più circoscritta nei termini, hanno acconsetito. Un dialogo quindi c’è, gli avvocati di Ronaldo hanno gli atti relativi alla parte del calciatore, ora bisogna vedere le prossime mosse. Si parla anche di una costituzione come parte civile all’udienza preliminare. Penso stiano studiando le mosse da fare, questa carta risulta essere un po’ come una cambiale o un assegno in bianco attualmente, il fatto che non ci sia la firma di Ronaldo in se e per se non credo dia meno valore alla carta”.

IL PESO DELLA CARTA RONALDO PER LA PROCURA E LA PROSECUZIONE DELLE INDAGINI – “La Procura sul punto è sempre stata molto abbottonata. Questi che abbiamo oggi sono atti depositati in vista dell’udienza preliminare, la Procura sta continuando a fare indagini integrative, sono state sentite delle persone nei giorni scorsi, persone che non sono strettamente correlate con Ronaldo. Quindi le indagini in vista dell’udienza preliminare continuano, poi per quelle che possano essere le novità è complicato capirlo, più avanti forse ne sapremo di più, ma attualmente in vista dell’udienza preliminare del 27 marzo sono molto abbottonati”.

I LEGALI DI RONALDO – “Quello che dicono i suoi avvocati è che Ronaldo non ha materialmente la carta. Su una c’è anche scritto che in caso di cambio di maglia i bonus contrattuali sarebbero stati comunque pagati come incentivo all’esodo. Queste carte, secondo la Procura, fanno sì che questo debito, che normalmente sarebbe condizionato e che quindi maturerebbe a bilancio nel momento in cui la condizione si verifica, diventerebbe incondizionato”

JUVENTUS – “La Juventus esattamente come gli avvocati di Ronaldo non stanno parlando molto in questo momento. Per ora dal punto di vista giornalistico hanno affidato la difesa a freddi comunicati, rivendicando, giustamente, la correttezza del loro operato. Quindi come pensano di utilizzare questa situazione con Ronaldo è difficile da capire. Se questa carta dovesse avere effettivamente valore sarebbero altri 20 milioni circa da mettere dentro a un bilancio già in sofferenza”.

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