L’Inter si gode la vittoria in Supercoppa e pensa al futuro. In primis alle operazioni in uscita: Brozovic osservato speciale.
L’Inter porta a casa la Supercoppa e si gode i festeggiamenti di un meritato traguardo. Inzaghi porta fiducia e serenità nell’ambiente con la volontà di proseguire su questa strada. I nerazzurri hanno dominato con la voglia di portare a casa la partita dall’inizio alla fine in quel di Riad. La volontà univoca è perseguire quelle sensazioni e ritrovarle anche in campionato. La squadra di Inzaghi non sta a guardare, ma è normale che ci sono tanti fattori a determinare una stagione.
Non ultimo il mercato: l’oggetto misterioso di quest’anno si chiama Romelu Lukaku, inutile dire che non ha reso come quando c’era Conte. La situazione ora è completamente diversa, ma la vittoria in terra araba consente qualche riflessione in più. Non solo Lukaku sotto la lente d’ingrandimento: all’attenzione dei fan (e non solo) ci finisce anche Brozovic. Il calciatore è molto conteso sul mercato. L’Inter deve fare qualcosa per evitare scenari compromettenti: Calhanoglu da quella parte sta facendo bene, ma è ovvio che Brozovic è un’altra tipologia di giocatore.
Inter, il trionfo a Riad non blocca il mercato: rebus Brozovic, l’annuncio
In grado di dare certezze in mezzo al campo che quasi nessun altro è in grado di fornire. Per questo Inzaghi aspetta senza temere il contro esodo come la scorsa estate: attualmente le idee sono più chiare, ma Biasin prova a tenere allerta gli animi. Il giornalista parla di Inter senza peli sulla lingua, consapevole che la squadra arriva da un buon periodo ma nell’analizzare la situazione parla – inevitabilmente – anche di mercato. Inutile dire che l’argomento più gettonato è Marcelo Brozovic: il cronista non si sottrae alle analisi. “Brozovic io non lo venderei mai – sottolinea – porta la squadra a un altro livello. Anche se l’ex Milan (Calhanoglu) resta una garanzia”.
Successivamente il giudizio sull’avvenire del calciatore: “Difficile privarsi di uno così, piuttosto è necessario fare i conti con gli equilibri di mercato. È naturale che, se arriva un’offerta di 80-100 milioni, non puoi dire di no”. Quindi la porta – secondo Biasin – non è né aperta, né chiusa. È consapevole del fatto che l’Inter ascolta tutti per farsi un’idea e poi deciderà che viatico prendere. La stagione è in una fase propositiva in cui può succedere ancora di tutto. Tanto in classifica, quanto sul mercato.
