Alla scoperta della nuova stellina argentina Gianluca Prestianni, considerato uno dei più giovani talenti del panorama calcistico europeo.
Giovani, talentuosi e tecnici. L’Argentina da sempre sa produrre e lanciare grandissimi calciatori. Una grande virtù del Sud America, soprattutto, è la totale mancanza di paura nel buttare nella mischia anche ragazzi molto grezzi, ma di straordinaria prospettiva.
Tra queste società c’è specialmente il Velez Sarsfield, considerato uno dei migliori settori giovanili non solo d’Argentina, ma di tutto il Sud America. Da questo club, solo recentemente, sono usciti calciatori del calibro di Nicolas Dominguez, Thiago Almada e Matias Vargas.
Solo per citarne alcuni, ma sono tanti altri a giocare nel professionismo dopo aver completato il processo giovanile con la maglia biancoblù.
Gianluca Prestianni, il talento del futuro
Il prossimo che andrà ad integrare questa lista sarà sicuramente Gianluca Prestianni, esterno offensivo classe 2006 già considerato tra i migliori talenti del panorama calcistico mondiale. Nonostante la sua giovanissima età è già entrato nella storia del calcio sudamericano: è il terzo giocatore più giovane ad aver debuttato in Copa Libertadores. Davanti a lui solo Eduardo Solari e il più noto Sergio Aguero.
Il 16enne talento del Velez ha già giocato 5 partite in Primera Division che gli sono bastate per attirare l’attenzione dei grandi club europei. Per conoscere meglio l’ennesimo prospetto del calcio sudamericano pronto a prendersi la scena, abbiamo intercettato Ramon Da Silva, giornalista argentino esperto di giovani talenti. “E’ un gran giocatore, ha grande rapidità e agilità, buonissimo tiro dalla distanza e dribbling ubriacante. L’ho visto da poco in un torneo U17 e mi ha realmente impressionato. L’unico difetto che posso trovargli è che ha un carattere un po’ fumantino, anche recentemente è stato espulso per una reazione su un avversario, ma ricordiamoci che ha appena 16 anni”.
Sul possibile e prematuro salto in Europa le concorrenti di certo non mancano. “Sì, anche qua in Argentina si è parlato del Barcellona. Da quel che so c’è un forte interesse, ma non c’è una trattativa vera e propria che sta procedendo verso la conclusione. Il giocatore ha una clausola da 12 milioni di dollari e il Velez non accetterà cifre minori. Io penso che con 10 milioni più bonus legati a meriti sportivi il giocatore lo prendi”.
Un po’ Antony e un po’ Neymar, insomma un mix unico di talento: “E’ il classico calciatore sudamericano. Gli piace dribblare, puntare l’uomo e divertirsi mentre in campo. E’ veramente molto forte e penso che possa avere un grande futuro davanti a sè”.