Crisi Milan, Pioli subito esonerato? L’annuncio in diretta

Stefano Pioli parafulmine a Casa Milan: la tempesta rossonera dopo Riad travolge gruppo e allenatore. La verità sul possibile esonero.

Stefano Pioli on fire era un eufemismo, ora il tecnico è in mezzo all’inferno. Non per gioire. L’allenatore incassa la pesante sconfitta di Riad e regola il termometro delle proteste: il tonfo in Supercoppa arriva dopo altre partite non all’altezza degli standard rossoneri dell’ultimo periodo. Quando con ultimo periodo s’intende il passato recente di squadra fatta, finita, vincente. Dopo lo Scudetto cucito sul petto ci si aspettava ben altro: Torino, Lecce e Roma sono stati campanelli d’allarme ignorati e in Supercoppa c’è stata l’esplosione.

Stefano Pioli Arsenal Milan
Pioli sulla graticola (TvPlay.it)

La crisi rossonera ha tanti fattori, ma adesso ci si chiede soltanto se Pioli possa essere l’uomo giusto per questo Milan oppure no. Rimettere in discussione tutto: dopo un risultato come quello in Medio Oriente è il minimo che si possa fare, dato che la sembra aver perso l’abbrivio dello scorso anno. Serve concentrazione ed occorrono di nuovo certezze che Pioli non è detto che possa fornire.

Milan, il futuro di Pioli è un rebus: l’indiscrezione in diretta

Almeno la piazza pensa questo: parecchi i tifosi scontenti su Twitter, dopo un 3-0 nel Derby è quasi normale, ma serpeggia il dubbio che il ciclo Pioli potrebbe essere finito. Una fine che in molti vedrebbero come unica soluzione, gli addetti ai lavori però sono di diverso avviso. Il giornalista Rudy Galetti a TvPlay.it ha fatto chiarezza su questo tema parlando di squadra spenta e fuori controllo, ma la situazione Pioli è leggermente diversa da come appare: “Questo è un momento poco felice, ma è altamente improbabile che Pioli non sia più l’allenatore del Milan. Nessuno immaginava di perdere per strada così tanti punti a gennaio, ma per il momento non c’è nessun segnale di rottura. Qualora la crisi dovesse continuare, le cose andrebbero diversamente”.

Milan Pioli Maldini
Milan, animi concitati dopo il tonfo in Supercoppa (ANSA)

Nessun pericolo, dunque, tutto nella norma: una situazione sotto controllo, con apprensione, ma senza patemi. Pioli resta al suo posto fino a nuovo ordine. L’unico pensiero che filtra dal quartier generale rossonero è risalire la china, con i complici di prima ma attraverso nuove istanze. Metodologie da introiettare, novità da elaborare: una rivoluzione nella consuetudine. Gli strumenti ci sono, il tempo un po’ meno. L’importante è che a mancare non sia la volontà.

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