Serie A, flebo prima delle partite: “Ecco cos’era quel liquido rosa”

Scoppia il caso sulla Serie A e sulle sostanze assunte dai calciatori negli anni ’90: dopo Dino Baggio, un ex Milan svuota il sacco e parla di flebo con liquido rosa. Ecco che cos’era.

A seguito delle morti di Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli, molti ex calciatori si interrogano sulla propria salute. In Italia, ad esempio, il numero della scoperta di tumori nel 2022 è stato maggiore rispetto al 2020. L’aumento di pazienti oncologici cresce a vista d’occhio e gli sportivi degli anni ’80-’90, ora, hanno più paura.

Raducioiu sulle flebo con liquido rosa
Scandalo in Serie A: flebo prima delle partite

Le parole di Dino Baggio risuonano e hanno fatto scalpore. L’ex compagno di squadra di Stradivialli ha rilasciato di recente un’intervista a Tv7 e si è posto alcune domande importanti: “Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso, investigare sulle sostanze assunte in quei periodi. Bisognerebbe verificare se certi integratori fanno bene oppure no – ha rivelato l’ex calciatore di Inter, Juve e Lazio – Quando giocavo io c’era il doping. Non si prendevano robe strane, prendevamo robe normali ma poi bisogna vedere se col tempo riesci a buttare fuori queste sostanze o restano dentro“.

E nel giro di poche ore stanno facendo molto rumore anche altre dichiarazioni di un altro ex atleta degli anni ’90: Florin Raducioiu segue l’appello di Dino Baggio e svela le sostanze che prendeva prima delle partite di Serie A.

Morte Vialli, Raducioiu monta il caso: “Prendevamo flebo con liquido rosa. Ora chiamo il medico”

Ex attaccante di Serie A, con un passato anche nel Milan, e tanti anni passati in Italia tra Bari, Verona e soprattutto Brescia. Florin Raducioiu ha rilasciato un’intervista ad Orange Sport nella trasmissione rumena Sport Report e ha rivelato che prima delle partite assumeva alcune sostanze: “Facevamo delle flebo con un liquido rosa. Non sapevo cosa ci fosse dentro, ci hanno sempre detto che si trattava di glucosio e vitamine. Ora voglio chiamare il medico del Brescia per capire meglio che cosa assumevamo“.

Serie A
Serie A, le dichiarazioni di Raducioiu sulle flebo (TvPlay.it)

L’ex bomber rossonero, però, rivela anche che “A Milano prendevamo anche altre cose, alcune pillole“. Poi Florin chiude il ragionamento e segue quanto dichiarato da Dino Baggio: “Dobbiamo chiederci perché si verificano queste morti premature“. Insomma, gli ex calciatori di Serie A degli anni ’90 ora hanno paura. Alcuni atleti per aumentare il proprio livello di prestazioni assumevano degli integratori o altre medicine che all’epoca non erano considerate sostanze dopanti. Tuttavia, a distanza di anni, gli ex giocatori temono che quei prodotti possano aver procurato dei danni irreversibili nei propri corpi.

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