Morten Hjulmand è una delle sorprese più piacevoli del nostro campionato. Scoperto per pochi soldi, potrebbe regalare presto un’importante plusvalenza
Possiamo definirla come l’ennesima ‘Corvinata’. Morten Hjulmand è senza dubbio uno dei talenti più interessanti del Lecce ma in generale di tutta la Serie A. La formazione di Baroni è partita col freno a mano tirato, ma dopo aver sistemato alcuni accorgimenti ha iniziato a macinare punti, tanto da trovarsi attualmente in lizza per un possibile piazzamento a metà classifica.
Pantaleo Corvino ha l’occhio lungo, lunghissimo e sa molto bene dove si può nascondere un talento grezzo. Il centrocampista danese andrà probabilmente a rimpolpare la lunga lista dei giovani talenti scoperti dal competente dirigente salentino, che ha costruito proprio la sua carriera su questa speciale abilità di arrivare prima su grandi talenti sconosciuti.
Hjulmand, una vita da mediano
Regia, forza fisica, qualità, intelligenza e visione di gioco, Hjulmand ha tutte le caratteristiche che abbracciano il prototipo del mediano moderno. Qualità che non potevano passare di certo inosservate agli occhi sapienti dell’attuale responsabile dell’area tecnica giallorossa.
La storia del giovane danese rappresenta a tutto tondo il perfetto lavoro di scouting che dovrebbe compiere una società di alto livello. Fu scovato nel gennaio di due anni fa, quando Hjulmand dal Copenaghen passò all’Admira Wacker, in Bundesliga austriaca. Arrivò a Lecce per una cifra bassissima, poco più di 150 mila euro. Un colpo passato sotto traccia ma che si sta rivelando invece un vero e proprio grande acquisto. Al classe ’99 bastò una sola partita di rodaggio per prendersi poi la titolarità nel centrocampo dei pugliesi. Da lì in avanti è stato solo un crescendo. Due anni da protagonista assoluto in mezzo al campo: ha partecipato attivamente alla promozione in Serie A della passata stagione e, nonostante non sia mai andato in gol, ha illuminato il gioco del salentini a suon di qualità, lanci col contagiri e regia.
Il salto di categoria poteva nascondere delle insidie, ma il danese, invece, non ha assolutamente accusato la crescita del livello generale, anzi, ma sta dimostrando di avere ancora ulteriori margini di miglioramento. Baroni gli ha affidato le chiavi della squadra e Hjulmand, con personalità e freddezza da scandinavo qual è, non ha deluso le attese, anzi. In stagione ha già fornito 4 assist e messo in mostra un rendimento di notevole livello.
Non è un caso, infatti, che il Southampton, in Premier League sia pronto ad offrire circa 11 milioni di euro per acquistarlo. La dirigenza salentina è pronta a rispondere picche, rimandando tutti i discorsi direttamente a giugno. C’è una salvezza da conquistare e Hjulmand è un punto fermissimo del gioco di Baroni. Inoltre in questi restanti 6 mesi il valore del ragazzo potrà ulteriormente crescere.
Hjulmand è dunque l’ennesima ‘Corvinata’. Scovato in campionati minori per poche migliaia di euro e ora pronto ad essere rivenduto a peso d’oro, per la gioia delle casse dei salentini.
