Milan-Inter, una Supercoppa italiana particolare, soprattutto per i divieti a cui dovranno stare attenti i tifosi che assisteranno alla gara.
Ancora poche ore e la Supercoppa Italiana avrà inizio. Una sfida interessante tra Milan e Inter: un derby di Milano come non si vede da tempo dove, l’auspicio è quello di assistere ad una gara divertente e piacevole dal punto di vista del gioco. Con una lotta scudetto complicata e una Champions League ancora da riprendere, le due milanese hanno l’arduo obiettivo di aggiudicarsi il match di oggi in modo tale da consentire ai propri tifosi di gioire per un trofeo.
La gara di Riad sarà anche un’occasione per le due milanesi per dimostrare di aver compreso gli errori delle ultime due giornate di campionato. Errori che hanno leggermente compromesso la loro lotta verso lo scudetto con il Napoli. Adesso però serve concentrarsi sulla sfida di Supercoppa perché un trofeo del genere va vinto per dare linfa nuova per il prosieguo della stagione.
Milan-Inter, 14 divieti a Riad
La scelta però di Riad come meta per la disputa di uno dei trofei più importanti del calcio italiano ha sia dei pro che dei contro. Se da un lato c’è quello di poter aumentare i propri introiti e di migliorare la propria immagine, dall’altro lato si va incontro a quelle politiche e quelle usanze che sono l’esatto opposto di quelle che contraddistinguono il mondo occidentale.
Un esempio è la serie di divieti che dovranno rispettare coloro che decideranno di assistere alla partita allo stadio. Un esempio? Oltre al non portare con sé uno fischietto da arbitro, è obbligatorio vestirsi in maniera decorosa, evitando di mettersi pigiami, indumenti intimi, vestiti bruciacchiati o strappati. Alquanto strano è il divieto di non portare con sé videocamere così come profumi o trucchi. Insomma, una serie di oggetti che non centrano nulla con il calcio e che, proprio per questo, non potrebbero nuocergli. Chi però vuole vedere Milan e Inter in azione, deve osservare queste regole e farsene una ragione almeno per una volta.
