Il club di casa si sente defraudato per una clamorosa svista arbitrale e denuncia tutti. Fascicolo aperto e inviato anche all’Uefa e alla Fifa
Per fortuna, si dice, che solo in Itaia divampano le polemiche sugli arbitri. E invece non è proprio così. Almeno per quello che è avvenuto in Cadice-Elche, dove i padroni di casa protestano ferocemente per un gol avvenuto in netto fuorigioco. Tutto normale e finito? No. La cosa non è finita lì anzi nel dopo partita è successo di tutto, talmente arrabbiati i padroni di casa che a fine gara hanno depositato alcuni documenti ufficiali legali dove chiedono al presidente della Liga, agli arbitri e agli organi competenti di considerare tale errore “talmente grave da dover ripetere la gara“. Il caos.
“E’ un errore tecnico e la partita deve essere sospesa dall’811′ ed essere ripetuta”. Il Cadice è serio, non sta scherzando e va avanti come un rullo compressore. Secondo il club spagnolo è il fallimento del VAR che ha gravemente danneggiato i Cadistas. Una polemica rovente che sta infiammando la Spagna intera e ha lasciato una scia di critiche velenosissima. Il presidente Manuel Vizcaíno e la società non sono rimasti fermi e hanno pubblicato un comunicato in cui chiedono l’annullamento del risultato, del gol e della ripresa del match dal minuto 81 , momento in cui l’Elche pareggia.
“Il gol di ponche è irregolare, non è un errore umano ma tecnico”
In questo modo, riconoscono che “data la gravità degli eventi accaduti ieri, 16 gennaio 2023, nella partita giocata da Cadice contro Elche corrispondente alla giornata 17 del Campionato di Lega Nazionale di Prima Divisione (“LaLiga Santander”) in cui , a seguito di “un’azione sfortunata e negligente da parte del gruppo arbitrale, in particolare gli arbitri della Sala VOR, Cadice è stata gravemente danneggiata”
Durissimo il comunicato del Cadice che prosegue: “Non può essere definito un mero errore umano, bensì un grave e manifesto errore tecnico arbitrale, motivato dall’azione negligente e non scusabile degli arbitri della Camera VOR designati da la RFEF che, ad avviso di tale Ente, non solo ha violato le vigenti Regole del Gioco, ma ha anche disatteso la normativa vigente in merito ai principi e alle procedure disciplinate nel Protocollo VAR. Ma il Cadice non si è fermato qui. E’ andato oltre e ha superato i confini nazionali, depositando lo stesso fascicolo all’Uefa e perfino alla Fifa, ultimamente molto sensibile a questo genere di discorsi legati agli errori. Il mondo del calcio segue con attenzione l’evolversi della situazione perché pare che i vertici della Liga abbiano intenzione di visionare il ricorso ed emettere una decisione.
