Ferrieri Caputi, serata decisamente insufficiente al “Maradona”: ecco tutti gli errori di una prestazione sottotono
Il match del “Maradona” di ieri sera tra il Napoli e la Cremonese, valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, è entrato nella storia. No, non per l’inattesa qualificazione, ai rigori, con i tempi regolamentari terminati sul 2-2 e i supplementari acciuffati dai grigiorossi all’87’, ma perché ieri al “Maradona” la terna arbitrale per la prima volta era tutta al femminile.
Insomma, il soffitto di cristallo anche nel calcio si sta sempre più sfondando. Merito di Maria Sole Ferrieri Caputi e delle sue assistenti Di Monte e Trasciatti che ieri sera hanno scritto una pagina fondamentale nell’annullamento del gender gap anche nel mondo del calcio. Bene ma non benissimo visto che l’operato del direttore (o direttrice?) di gara è stato giudicato insufficiente non solo dai tifosi degli azzurri, che si sono scatenati sui social network, ma anche da alcuni analisti.
Ferrieri Caputi: tutti gli errori di una serata no
Decisamente una prestazione sottotono quella della Ferrieri Caputi. A parte una gestione del match troppo all’inglese, troppi i falli evidenti non sanzionati, e perfino troppo permissiva, tollerante, il mancato giallo per Gaetano e Pickel venuti alle mani dopo un episodio in area della Cremonese, a pesare in negativo sulla sua performance, secondo l’esperto del Corriere dello Sport, Edmondo Pinna, il mancato annullamento del gol del provvisorio 1-1 per un’evidente carica di Simeone ai danni del portiere grigiorosso Carnesecchi.
Giudizio negativo sulla direzione di gara della Ferrieri Caputi condiviso dall’ex arbitro Mauro Bergonzi che, davanti alle telecamere di Mediaset durante il post-partita al “Maradona”, ha bocciato la Ferrieri Caputi: “Su Gaetano c’era un calcio di rigore nel primo tempo, il giocatore del Napoli anticipa nettamente Pickel. L’arbitro era vicinissimo e non prende nessuna decisione, è un chiaro, evidente errore“.
Anche Bergonzi, come Pinna, ha stigmatizzato la gestione dei cartellini da parte della Ferrieri: “Sernicola è stato espulso dopo quattro fallacci, meritava di essere rosso già prima per un duro fallo su Juan Jesus e un altro su Zerbin“.