Sterling per il dopo Di Maria? Potrebbe essere l’inglese l’innesto giusto per una Juve che vuol tornare competitiva: la situazione.
La Juventus cerca i giusti rinforzi per tornare competitiva in Italia e in Europa. Gli acquisti dell’attuale stagione hanno sicuramente deluso le aspettative della dirigenza, ma anche dei tifosi bianconeri.
I continui problemi fisici del duo Pogba-Di Maria, teoricamente i due grandi colpi dell’estate 2022 bianconera, non hanno garantito alcuna continuità di rendimento. Se per Pogba si tenderà ad avere più pazienza, per l’argentino saranno gli ultimi mesi a Torino, a meno di clamorosi ripensamenti.
Nel suo futuro c’è infatti il ritorno al Rosario Central in Primera Division Argentina, proprio lì dove ha cominciato la carriera.
Juventus, Sterling per il post Di Maria
Secondo alcune indiscrezioni che arrivano dall’Inghilterra, per la Juventus potrebbe esserci un nuovo obiettivo concreto in vista della prossima estate. Secondo il portale Football Insider i bianconeri, per la sostituzione di Di Maria, che, come già detto, salvo sorprese lascerà la Vecchia Signora alla scadenza del contratto, stanno valutando il nome di Raheem Sterling
Arrivato in estate dal Manchester City per oltre 50 milioni di euro, Sterling potrebbe molto presto trovare sempre meno spazio, specialmente a causa dei recenti arrivi di Joao Felix e Mudryk. La dirigenza dei Blues ascolterà addirittura delle offerte già a gennaio e, se opportune, non si opporrebbe a una sua cessione.
Ecco perchè in estate la Juventus potrebbe diventare un’opzione concreta. La trattativa dovrebbe orientarsi su un prestito con diritto di riscatto con il Chelsea disponibile a pagare una buona parte del lauto ingaggio del giocatore.
Sterling potrebbe essere l’acquisto perfetto per l’idea tattica di Allegri, chiaramente a patto che il livornese sarà ancora il tecnico della Juventus. Chiesa da una parte e l’inglese sulla fascia opposta potrebbero garantire accelerazioni devastanti in contropiede e nelle transizioni, ma soprattutto dribbling, gol e assist negli ultimi 20 metri di campo. Inoltre, e non da meno, si tratterebbe di un innesto dalla notevole esperienza internazionale che potrebbe contribuire a portare quella mentalità vincente che è quasi un dogma nello spogliatoio bianconero.
Innesti giusti e profili di caratura importante, gli ingredienti di una rinascita Juventus passano anche e soprattutto da qui.