Il caso Juventus e quel ‘no’ che accende le polemiche: il retroscena dopo Report

Il caso Juventus e quel ‘no’ che accende le polemiche: il retroscena dopo Report. E’ un momento particolarmente delicato per il club bianconero

Quella di domenica prossima contro l’Atalanta è una gara di vitale importanza per la Juventus: la squadra di Massimiliano Allegri dovrà dimostrare contro gli scatenati nerazzurri di Gasperini che la pesantissima cinquina incassata al San Paolo contro il Napoli non ha lasciato scorie nel fisico e nella testa. Ma c’è un’altra partita, forse anche più delicata e importante, che la Vecchia Signora affronterà nei prossimi giorni.

Agnelli contro Report
Andrea Agnelli e l’intero ex management – TvPlay.it

La spada di Damocle che pende sulla testa della società torinese è, manco a dirlo, l’inchiesta Prisma promossa e condotta dalla Procura della Repubblica di Torino che dopo mesi di indagini, intercettazioni e studio accurato di un’amplissima documentazione sta per giungere alla conclusione. Il 27 marzo prossimo è in programma l’udienza preliminare davanti al Gup, in cui i pm torinesi formuleranno le ipotesi di reato con relativa richiesta di rinvio a giudizio di tutti gli indagati.

Il caso Juventus e l’attacco al programma ‘Report’: tutti i dettagli

Oltre al processo penale che seguirà il suo corso nei prossimi mesi, la Juventus dovrà difendersi anche nei tribunali sportivi dove i processi potrebbero addirittura essere due: uno relativo all’abuso delle plusvalenze, l’altro all’accordo con i giocatori in merito agli stipendi stipulato nel periodo della pandemia. Ad aver riacceso i riflettori sull’inchiesta Prisma ha provveduto il programma di inchiesta Report, in onda su Rai Tre lunedì sera.

Autieri risponde alla Juve
Daniele Auteri di Report – TvPlay.it

Il giornalista Daniele Auteri ha curato l’intero servizio che ha ricostruito l’intera vicenda che vede coinvolto il club bianconero. Intervenuto nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay, Autieri ha risposto alle pesanti critiche mosse dalla stessa Juventus, secondo cui la redazione di Report non avrebbe concesso il giusto spazio alla replica della società.

“Rispondono tutti così, da diversi anni sono a Report e il modo più facile per difendersi è dire che non c’è stato spazio. Ma non è vero, da più di un mese ero in contatto con l’ufficio stampa della Juventus, ho mandato un appunto con i temi del pezzo, ho chiesto di inserire la loro parte nel servizio. L’unica concessione è che sono stato accreditato alla conferenza stampa di Allegri per fargli una sola domanda. A me avrebbe fatto piacere sentire Andrea Agnelli o chiunque altro della Juventus ma non è stato possibile”.

Gestione cookie