In ricordo di Gianluca Vialli e sul futuro della Sampdoria, il presidente Marco Lanna ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni ai microfoni di TvPlay.
Il presidente della Sampdoria Marco Lanna ci ha accolto per ricordare il suo ex compagno di squadra e amico Luca Vialli. Ci ha svelato alcuni aspetti della vita di Stradivialli e ha raccontato quali fossero i suoi programmi per il futuro. Sogni che non potranno mai più realizzarsi.
SU VIALLI – “Con Luca abbiamo condiviso l’idea di ricreare i valori dell’era di Paolo Mantovani. Già nel 2019 quando spesso veniva in incognito e gli avevo trovato casa qui, avevo capito quanto avesse a cuore il futuro di questa squadra. Quando mi hanno chiesto di diventare presidente della Sampdoria, Luca è stata una delle prime persone che ho chiamato. Volevo coinvolgerlo in tutti i modi. Ci siamo sentiti spessissimo: voleva sapere tutto e fino all’ultimo ha voluto essere informato sulla società. Era sempre disponibile quando gli chiedevo un consiglio”.
IL RAPPORTO DI VIALLI CON GENOVA – “Amava la città e i genovesi e ogni volta che veniva qui si sentiva a casa. Quando è venuto a Palazzo Ducale a presentare il libro “La Bella Stagione” siamo andati come sempre nel nostro solito ristorante, da Carmine, a due passi da quella che era casa sua. Ed era felice. Eravamo in macchina e mi disse che stava passando una bellissima giornata. Si stava godendo il mare, il tramonto. Era bello vederlo così sereno. Ho capito davvero quanto amasse questa città e la squadra”.
LA SAMPDORIA DEGLI ANNI D’ORO – “Il presidente Mantovani realizzò una squadra straordinaria, di uomini prima ancora che di giocatori. Si creò un’alchimia unica. Forse irripetibile. Tant’è che ancora oggi siamo tutti molto legati. All’epoca eravamo una squadra che viveva di entusiasmo. Non vedevamo davvero l’ora di allenarci, andare in ritiro, stare insieme. E oggi, anche se siamo lontani, ogni volta che ci ritroviamo, viviamo la stessa gioia di allora”.
CHI ERA VIALLI – “Luca era un grande comunicatore. Ma gli bastava un sorriso, una battuta. A volte uno sguardo. In campo non gli serviva urlare: bastava dargli un’occhiata. É stato un trascinatore. Un uomo straordinario”
VIALLI DIRIGENTE DELLA SAMPDORIA – “La mia poltrona doveva diventare la sua. Ora faremo di tutto per portare avanti quello che era il suo, il nostro programma, proprio come se lui fosse qui”.
CAMBIO PROPRIETA‘ – “È un momento difficile. Se ne esce solamente se arriverà qualcuno che ci darà una mano, in questo momento non riusciamo più ad andare avanti con le nostre forze e gli appoggi finanziari esterni non bastano più. C’è bisogno assolutamente di un cambio di proprietà, che spero che nei prossimi giorni, perché obiettivamente non la vedo troppo lunga, arrivi”.
OTTIMISMO SUL FUTURO DELLA SAMP – “Voglio essere ottimista. Siamo qua perché stiamo lottando ancora per trovare delle soluzioni, questo mi porta a pensare bene. Abbiamo tirato lungo con questo CdA, potevamo tranquillamente lasciare la carica a giugno, perché noi il nostro incarico lo avevamo terminato. Era quello di portare la Sampdoria a giugno salvi e iscritti al campionato. Siamo voluti rimanere per accompagnare verso la cessione che non è avvenuta ancora e, ora che i tempi stringono, spero che tutte le forze in gioco riescano a trovare una soluzione”.
Di seguito la video-intervista completa a Marco Lanna e il servizio di Stefano Benzi.
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