Juventus, quasi 500 milioni di fallimenti: i motivi del flop sul mercato

Juventus ancora in tilt per via della pesante sconfitta in casa del Napoli. Una delusione immensa che fa capire anche gli errori di mercato fatti in questi anni.

Essere sotto sotto shock per una sconfitta pesante, ci può stare. Se poi a subirla è la Juventus e in casa del Napoli, allora tutto si complica ulteriormente. La cinquina ricevuta al ‘Maradona’ ha riaperto antiche ferite e alcuni discorsi relativi anche ad alcuni acquisti. Certo, trovarsi a 10 punti di distanza dalla capolista e già fuori dalla Champions League, non è certamente ciò che ci si sarebbe aspettato ad inizio stagione dai bianconeri.

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Allegri (TV Play)

Le otto vittorie di fila ottenute tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, avevano fatto pensare ad una netta ripresa che poi invece non c’è realmente stata. La pesante sconfitta di Napoli, così come la fine dell’era Agnelli, ha portato ad un esame chiaro e preciso di quelli che sono stati gli errori commessi e che hanno generato tale situazione.

Juventus, quasi 500 milioni di fallimenti

Sicuramente, il primo errore commesso è stato quello di voler vincere a tutti i costi la Champions League con un gruppo ormai logoro, puntando su Cristiano Ronaldo, anziché investire quei soldi su altri top player. Con i soldi spesi per il portoghese, ogni anno i bianconeri avrebbero potuto ingaggiare almeno 2 top player e in tre anni sarebbero così riusciti quasi a rifondare il gruppo.

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Bremer (Ansa)

Se a questo poi ci si mettono gli arrivi sbagliati di Rabiot, Ramsey, Arthur, Vlahovic, Bremer, si spiega il motivo per cui questa squadra non sia realmente riuscita a riprendersi e a ritornare quella vincente di sempre. Un qualcosa di difficile da immaginarsi ma è così. Troppi gli acquisti sbagliati, sia a parametro zero che non e tutto questo ha condizionato la seconda fase, quella della rinascita, della squadra.

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